L’ex ispettore dei Vigili del Fuoco Aldo Rodolfo Di Nunzio, accusato di aver ucciso la moglie Anna Maria D’Eliseo, ha risposto questa mattina agli inquirenti, giunti nel super carcere di Villa Stanazzo per ascoltarlo la seconda volta. Di Nunzio ha sempre raccontato di aver trovato la donna morta impiccata nella rimessa della loro casa in contrada Iconicella. L’accusa invece ritiene che è stato lui ad averla strangolata con un cavo elettrico.
L’arresto dopo gli audio, estrapolati dalle telecamere di sicurezza, dove si sente la donna urlare disperata.
“Sono innocente, e la sua linea non ha mai vacillato” ci ha detto il suo avvocato Silvia De Santis che ha voluto anche rispondere alle accuse sui social che l’avrebbero criticata in quanto donna “difensore” di un uomo accusato di omicidio.
Ritengo che viviamo in un sistema garantista e il giusto processo non può essere negato a nessuno
“Fisicamente provato, sente molto freddo anche a causa della artrite reumatoide di cui soffre”.
L’avvocato De Santis, ha chiesto la scarcerazione immediata.
C.Lab.
