A breve quello di Avezzano. Su Lanciano non si hanno ancora notizie
Ieri mattina, com’è noto, presso la Sala Consiliare del Comune di Vasto, è stato sottoscritto dal presidente Regionale Marsilio, dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, e dal sindaco di Vasto nonché presidente della provincia di Chieti, Francesco Menna, l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale di Vasto.
L’opera sorgerà in c.da Pozzitello, ossia in un territorio a confine tra Vasto e S. Salvo. Il costo complessivo di circa 150 milioni più altri 15 milioni che la Regione Abruzzo darà al Comune vastese, per le opere di urbanizzazione.
“Ringrazio tutti per l’importante risultato raggiunto oggi – ha commentato il sindaco di Vasto Francesco Menna – un progetto nato con il sindaco Giuseppe Tagliente, proseguito con i sindaci Filippo Pietrocola e Luciano Lapenna. Ogni amministrazione ha lavorato per arrivare alla firma di oggi”.
L’opera dovrebbe essere realizzata entro i prossimi 5 anni, salvo problematiche geologiche o formali che potrebbero sorgere in corso d’opera. L’attuale ospedale, invece, verrà trasformato in Casa Comunità.
Il nuovo nosocomio, che conterà 230 posti letto e che sorgerà a soli 25 km da Termoli, viene visto con interesse anche dal vicino Molise, che da sempre soffre in offerta ospedaliera.
Nei mesi scorsi, come si ricorderà, la Regione ha annunciato anche la realizzazione, entro 6 anni, del nuovo ospedale di Avezzano, mentre quello di Lanciano continua a soffrire in organico e strutture, nonostante l’importante e unico servizio offerto in un ampio territorio, come quello frentano e Sangro- Aventino.
Un disservizio continuo, quello riscontrato dalla popolazione frentana, alla quale è stata promessa la demolizione e ricostruzione di alcune palazzine del nosocomio esistente, ma senza fatti.
Intanto, continua la carenza di medici e specialisti e lunghe attese per poter effettuare visite ed esami.
- Marianna Di Desidero