ORTONA- La nevola, dolce tipico locale, è stata inserita nei Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali) della Regione. Un obiettivo perseguito e centrato dalla Proloco San Nicola presieduta da Franca D’Arielli.
I Prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) sono prodotti inclusi in un elenco, istituito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (MIPAAF).
L’aggiornamento e la pubblicazione annuale dell’elenco sono a cura del Ministero su proposta delle Regioni. Un iter lungo e complesso, avviato nel mese di ottobre del 2022, che è stato supportato da ricerche approfondite per arrivare finalmente ad avere l’11 dicembre la determinazione regionale.
“Le ricerche hanno preso il via al Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara– spiega Franca D’Arielli- li grazie ad un testo di Franco Cercone, uno dei maggiori studiosi abruzzesi di antropologia, agronomia e storia dell’alimentazione, sono state trovate innumerevoli informazioni utili. Tra queste informazioni spicca il fatto che la nevola è stata degustata in città fin dal 1500 e da quella data ad oggi la ricetta non è mai cambiata se si eccettuano le piccole modifiche che si possono fare a casa”.
Fare le nevole è una vera e propria forma d’arte e ma anche un rito che riunisce e aggrega le famiglie che si suddividono i ruoli nel preparare un dolce in cui serve molta abilità. Il prossimo passo è che su proposta della Regione, il ministero aggiorni entro il 31 marzo l’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
Tutto questo lavoro è stato fatto sia per tutelare il nostro dolce come patrimonio gastronomico e culturale del territorio, ma anche per valorizzare e far conoscere il dolce fuori dai confini comunali.
Ora, grazie alla Pro loco, accanto ai confetti di Sulmona e alle sise delle monache di Guardiagrele c’è anche la nevola di Ortona.
- Daniela Cesarii