ORTONA- La denuncia arriva dal capogruppo di centrodestra, Angelo Di Nardo, dopo aver ricevuto, a riguardo segnalazioni documentate. Il pasticcio è avvenuto con il bando di interpello Asmel per la copertura di sette posizioni da istruttore amministrativo contabile. Agli oltre cento candidati è stata, infatti, somministrata una prova scritta con trenta quesiti a risposta multipla. In due casi le terzine proposte, però, non contenevano la risposta esatta. In un caso, addirittura, l’ipotesi di soluzione era scritta persino in una maniera non esattamente comprensibile. Singolare che, al candidato che si è attestato al primo posto in graduatoria, sia stato assegnato un 29 di punteggio provvisorio e finale, quando nell’eventualità le risposte esatte potrebbero essere eventualmente soltanto 28. “Un fatto gravissimo che – afferma Di Nardo – getta un’ombra pesante sull’intero svolgimento della prova. Il passo successivo è quello che ci spinge a chiedere quale sia la ragione per cui il Piano integrativo attività organizzative (Piao) ha previsto nel fabbisogno del personale per il periodo 2023-2025 tre istruttori amministrativi contabili, di cui due ai servizi culturali-bibliotecari e uno ai servizi demografici. Che bisogno c’è in quei settori di questi specifici profili? Nell’attesa dei chiarimenti pensiamo che, ancora una volta, ci troviamo di fronte a una delle fantastiche insensatezze del Comune di Ortona”.
Daniela Cesarii