TERAMO- Ennesima tragedia familiare: al culmine di un litigio Mario Di Rocco, capostazione in pensione di 83 anni, è stato accoltellato dal figlio, Francesco, di 49 anni nella tarda serata di lunedì nella sua casa di via Crispi. L’abitazione è annessa alla stazione ferroviaria nel centro della città e a dare l’allarme sarebbero stati alcuni vicini che hanno sentito le grida.
Nella notte l’uomo è venuto a mancare all’ospedale Mazzini, dove era stato ricoverato in condizioni critiche a causa delle gravi ferite riportate. Il quadro clinico è, infatti, via via peggiorato nel corso delle ore, fino al decesso. Il figlio, che i carabinieri hanno trovato nei pressi dell’abitazione, è stato prima trattenuto in caserma in stato di fermo, e poi arrestato.
L’accusa è di omicidio volontario.
L’arma usata è un coltello da cucina e proprio in cucina infatti che si è sviluppata la violenta lite. Gli inquirenti, coordinati dal Pm della Procura di Teramo, Monia Di Marco, stanno ricostruendo quanto accaduto nella serata di lunedì e i motivi che avrebbero scatenato la lite. Sul luogo della tragedia sono al lavoro i carabinieri del Norm e del Nucleo investigativo del Comando provinciale.
- Daniela Cesarii