Venerdì 10 novembre alle 21.00 prende il via la Stagione Teatrale 2023/2024 del Teatro Fenaroli di Lanciano, con il primo spettacolo del cartellone di Prosa “SONETTI D’AMORE” – Viaggio tra i più bei versi di William Shakespeare con MELANIA GIGLIO e SIMONE CIAMPI e con la partecipazione di Sebastian Gimelli Morosini e Francesca Mària – Regia Melania Giglio.
Apriamo la stagione con un classico shakespeariano, proveniente direttamente dal prestigioso Globe Theatre voluto e diretto da Gigi Proietti fino alla sua scomparsa. Nessuno mai, come Shakespeare, ha saputo parlare d’amore accogliendo in sé il maschile e il femminile, la passione carnale e la sublimazione, la vita e la morte.
Basti pensare al fatto che i primi 126 sonetti sono dedicati al fair youth, un giovane ambiguo e narciso di sesso maschile, con ogni probabilità identificabile con il conte di Southampton, mecenate di Shakespeare.
Invece, i sonetti dal 127 al 154 hanno come loro fulcro una misteriosa Dark Lady, quasi certamente la tenutaria di un bordello londinese frequentato dal Poeta. E proprio a questi sonetti gli attori in scena daranno voce e corpo, impreziosendo il tutto anche con una ricca contaminazione musicale: da Marvin Gaye a Amy Winehouse, da Leonard Cohen ad Alanis Morissette.
A dare corpo e voce ai più bei sonetti shakespeariani sono quattro personaggi: William Shakespeare (Simone Ciampi), la sua Musa (Melania Giglio), il Conte di Southampton (Sebastian Gimelli Morosini), la Dark Lady (Francesca Mària).
Siamo nel 1592: la peste si è impossessata di Londra e di tutti i suoi teatri. Mastro Shakespeare si aggira per le strade di Londra “nero come un corvo” come dicono i suoi nemici.
Nella sua testa aleggia un solo nome che è diventato un’ossessione: è quello del Conte di Southampton suo mecenate e suo amore. Un uomo ambiguo, dai tratti femminei, amante del bello e appassionato di poesia, divide il suo tempo tra la compagnia creativa di Shakespeare e quella carnale di una prostituta, Dark Lady, a sua volta assediata da Shakespeare.
Si innesca una competizione, un duello che sembra nascere più dalla gelosia reciproca e da una sete di conquista, che da un vero interesse affettivo. La competizione accende gli animi e con essi fa da scintilla all’estro e al processo creativi.
Amore sublime e amore terreno si scontrano in un processo di attrazione e repulsione, conforto e perdizione, in cui dominano la sensualità, l’ambiguità, la promiscuità e la volubilità femminea.
La poesia esalta la ricerca, la conquista, la mancanza: più alta e ispirata è la poesia quanto più l’amore è irraggiungibile o contrastato. Ha una potenza generatrice infinita: esiste in vita, accompagna nella morte e ad essa sopravvive.
Sonetti d’amore è un’esperienza intima che riesce a portare lo spettatore all’interno di un mondo emozionale forte e coinvolgente: le passioni pulsano e la poesia sublima ogni gesto e ogni parola. La potenza evocativa è davvero enorme, il coinvolgimento totale e forte la suggestione.
Biglietti in vendita presso il botteghino del teatro 8/9/10 novembre (16.30/19.30) oppure online su ciaotickets.com. Per informazioni: 0872717148 – 0872713586 – www.teatrofenaroli.it