La stagione sportiva è ancora agli inizi per tante società lancianesi impegnate nelle varie discipline. Tra agonisti e non agonisti, certamente la questione sportiva riveste un ruolo centrale per una città abituata a correre e gareggiare.
Dal Calcio alla Pallavolo, passando per Basket, Danza e Futsal, il Comune di Lanciano ha aperto il dibattito sulla ripartizione delle varie strutture comunali e provinciali, quali i plessi scolastici frentani o il Palamasciangelo, collaborando assieme ai dirigenti e ai rappresentanti sportivi per un’equa distribuzione delle fasce orarie.
La linea guida attuale è “equilibrare i costi”, afferma il vice sindaco Danilo Ranieri e non togliere ulteriori spazi, riuscendo quindi a bilanciare le differenti istanze presentate nel corso della riunione odierna presso la Sala di Conversazione. L’idea di avanzare una programmazione unica tra Comunali e Provinciali prescinde momentaneamente dalle condizioni del Palazzetto dello Sport, mentre sul piano delle disponibilità potrebbero aprirsi fasce orarie solo nella prossima primavera.
Il tema della logistica ha tenuto banco per quanto attiene lo spostamento, difatti le società vorrebbero evitare di trasferirsi a ruota con relativi tesserati e attrezzatura, non potendo garantire un ottimale livello di stabilità alle famiglie e ai ragazzi.
Decisiva sarà la prossima settima per mettere nero su bianco gli accordi raggiunti
Il punto unanime della seduta, però, rimane focalizzato sui criteri da adottare per le assegnazioni: criterio numerico, relativo al numero degli iscritti e dei tesserati, criterio agonistico e non agonistico, relativo alla tipologia dell’attività sportiva.
Infine le elaborazioni arrivate dalla mediazione saranno discusse dal consultivo che si costituirà tra le società, con l’obiettivo di uniformare i regolamenti sulla base delle necessità tecniche e orarie, ricordando la presenza del Palazzetto dello Sport che aprirà l’azione modulatoria del comune.
- Dennis Spinelli