Fatto brillare in sicurezza l’ordigno bellico, dopo averlo rimosso, che era rinvenuto nella parte nuova del cimitero.
L’area era stata inoltre chiusa per per preservare la pubblica incolumità, ma oggi è già stata riaperta. Le brutte sorprese però non sembrano finire.
L’indagine sul cimitero, in cui i reati ipotizzati sono quelli di gestione di discarica non autorizzata, va avanti e i carabinieri hanno informato l’amministrazione comunale di aver trovato, nell’area ancora sequestrata e a cui non accede il pubblico, tracce di amianto.
“Oltre al sentimento di grande sconcerto per la gravità dei fatti, ritengo sia giusto che le indagini vadano avanti e accertino ogni aspetto di questa vicenda- commenta il sindaco Luisa Russo-
Ci siamo subito attivati con l’ufficio tecnico affinché l’area fosse messa in sicurezza per la pubblica incolumità. Oggi proprio per questo verrà eseguito un intervento da parte di una ditta specializzata”.
- Daniela Cesarii