L’Anpi provinciale di Chieti e la Sezione Trentino La Barba di Lanciano esprimono grande soddisfazione per le manifestazioni del 5 e 6 ottobre a ricordo degli 80 anni dalla Rivolta di Lanciano.
“Vogliamo innanzitutto ringraziare l’Anpi nazionale per la partecipazione dei vice Presidenti Carlo Ghezzi e Betty Leone, che hanno scelto di sottolineare con la loro presenza il valore profondo della celebrazione, dando un contributo di analisi e riflessione che hanno arricchito la giornata.
Un grazie sentito va alle istituzioni scolastiche di Lanciano, ai dirigenti, agli insegnanti e soprattutto agli alunni e agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Mario Bosco” che hanno suscitato una grande emozione in tutti i partecipanti. Sono riusciti a cogliere l’autentico significato dell’evento: il ricordo della ferocia nazifascista, la necessità di coltivare la memoria storica affinché ciò che è accaduto non si debba ripetere mai più.
Abbiamo apprezzato molto la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri che ha ricordato insieme a noi l’impegno dei militari in servizio a Lanciano nei giorni funesti dell’ottobre 1943 e proprio per ricordare chi non esitò a schierarsi dalla parte del popolo, vogliamo aggiungere i nomi di questi valorosi carabinieri sulla lapide posta nei pressi della caserma di quell’epoca.
Un particolare ringraziamento va ai dirigenti e agli iscritti Anpi d Lanciano che hanno lavorato con impegno e tenacia affrontando e superando tutte le difficoltà per celebrare degnamente l’80° della Rivolta di Lanciano.
Un tributo di onore, affetto e dedizione va agli eredi dei partigiani.
L’Anpi proseguirà nel proprio impegno perché il sacrificio dei partigiani non venga mai dimenticato. La nostra Costituzione rappresenta gli ideali, le aspirazioni e le speranze di quanti combatterono contro la dittatura fascista e l’occupazione nazista, e deve rimanere faro e guida della nostra democrazia”
Dopo i ringraziamenti, tanti e dettagliati, quasi a voler ignorare il comunicato di FDI di ieri, l’ANPI con il Presidente provincia di Chieti Luigi Borrelli e la Presidente della sezione “Trentino La Barba” Lanciano Maria Saveria Borrelli rispondono alla nota stampa, definita “delirante”.
“Ma al di là dei ringraziamenti, si legge, e di un bilancio positivo per quanto riguarda il lavoro svolto dall’Anpi, non possiamo non esprimere tutta la nostra solidarietà alla Dirigente Scolastica che in un recente comunicato stampa è stata duramente attaccata. Ribadiamo con fermezza che nessuna ‘fazione’ ha strumentalizzato le celebrazioni. I ragazzi che hanno sfilato col fazzoletto rosso al collo non erano lì per fare folklore ma sono stati preparati dai loro insegnanti sui fatti della Rivolta lancianese. A scuola si studia la Storia e quella dei Martiri Ottobrini è Storia. Nessuna ideologizzazione, solo la consapevole conoscenza di fatti lontani ma vivi nella Memoria.
La Memoria è importante, fondamentale soprattutto per le nuove generazioni e non dovrebbe mai essere falsificata, sminuita, cancellata. Per l’Anpi è fedeltà, giustizia verso le vittime, obbligo morale e civile.
Nessuna ideologizzazione nella sfilata dei giovani studenti che si tenta invece di strumentalizzare con argomenti privi di fondamento. La Storia è di tutti e mortificare il ricordo di fatti importanti e tragici con assenze, omissioni, imbarazzanti silenzi, comunicati deliranti e pretestuosi cavilli non fa certo onore. E’ una mancanza di rispetto nei confronti di Lanciano che, ricordiamo, se qualcuno se ne fosse dimenticato, è città medaglia d’oro. E merita da parte di chi amministra ben altro atteggiamento”