Cristalli di “coca” ovvero il famigerato “crack”, una bottiglia come fosse un braciere, con una cannuccia conficcata e un cucchiaio per sciogliere la sostanza. Scene che in genere si è abituati a vederle nei film eppure, questa mattina, nella stradina che costeggia la scuola dell’infanzia e la primaria di Olmo di Riccio a Lanciano, tutto questo giaceva sull’asfalto, abbandonato in pieno giorno, da chissà chi in un luogo destinato a più piccoli.
La segnalazione da parte delle madri agli organi competenti è stata immediata. Gli operatori EcoLan, intervenuti hanno bonificato la zona.
L’allarme sul dilagare dell’uso di droghe pesanti anche in città era già stato lanciato mesi fa quando all’interno della Villa Comunale furono ritrovate delle siringhe, sempre più giovanissimo fanno uso di sostanze. Grande l’uso del crack, pari al 65,2 %. Nonostante questo la preoccupazione maggiore è data dalla cocaina che resta al primo posto per sostanze da cui i neo entrati di dicono dipendenti, pari al 39,4%, il crack al secondo con 26,2 %, mentre l’eroina si ferma al 16,6%. Collegato a questo dato, la modalità di assunzione delle sostanze, che vede in continuo calo l’uso per via iniettiva.