ORTONA- «Raffaele è qui con noi per chi crede la morte non ha l’ultima parola. Dio ci tiene per mano e soffre con noi». E’ iniziata cosi l’omelia di don Graziano Mastroleo parroco di Santa Maria Delle Grazie che, in mattinata ha celebrato le esequie di Raffaele Pompilio 19 anni morto nella notte tra domenica e lunedì lungo la strada statale 16 in località Ripari Di Giobbe.
Raffaele è stato accolto in chiesa dal suono del campane a festa una scelta quella di don Graziano fatta per celebrare la rinascita in Cristo di Raffaele In tantissimi hanno voluto dare l’ultimo saluto a Raffaele, figlio del proprietario dello stabilimento balneare del Lido Riccio, “Il Gufo”, e nipote del consigliere comunale di opposizione Ilario Cocciola.
La folla non è riuscita infatti ad entrare tutta in chiesa e in molti hanno seguito la messa sul sagrato della chiesa «Non dimenticate Raffaele, ricordatelo in ogni suo gesto, mentre vi sorride, anche mentre si arrabbia con voi e magari vi dice una parolaccia- ha detto don Graziano ai presenti- La vera morte è essere dimenticati».
Il parroco ha tracciato un ricordo di Raffaele un ragazzo solare, allegro con tanta voglia di vivere: «E proprio il suo sorriso deve essere un motivo per avere maggiore cura della nostra vita».
Uniti nella preghiera , anche se non fisicamente presenti, l’arcivescovo di Lanciano- Ortona, monsignor Emidio Cipollone e l’arcivescovo di Pescara, l’ortonese, don Tommaso Valentinetti. Presente alla cerimonia il sindaco Leo Castiglione che ha proclamato per ieri il lutto cittadino.
Commosso il ricordo degli amici
«Eri sempre pronto a dare il doppio di quello che ricevevi. Con te non ci si annoiava mai, colmeremo il vuoto della tua mancanza con i ricordi Jeoffrey, come ti piaceva essere chiamato». Un lungo applauso ha poi salutato la salma in una giornata di grande dolore per la comunità tutta.
- Daniela Cesarii