“Dopo il grande successo di Checco Zalone, Lazza, Venditti-De Gregori e Biagio Antonacci fa piacere constatare, scrivono i consiglieri del pd in consiglio comunale Lorenzo Galati e Marusca Miscia, che diversi attuali amministratori si siano ricreduti dopo che Filippo Paolini, grossolanamente, era arrivato addirittura a definire “un danno” la riqualificazione di Villa delle Rose.
Finalmente! A conferma della validità dell’opera dell’amministrazione Pupillo, fortemente voluta dal compianto amico Pino Valente e purtroppo osteggiata, allora, quasi pregiudizialmente.
È la dimostrazione che fare politica vuol dire guardare al futuro e non al passato, per offrire alla città nuove prospettive di sviluppo. Siamo felici, in qualità di consiglieri di minoranza, che l’idea vincente di trasformare uno spazio per pochi in un’area di 5.000 posti per grandi concerti e spettacoli di rilevanza nazionale, alla fine abbia prevalso sulle sterili polemiche che nulla aggiungono alla bellezza di una città.
Ovviamente il percorso di rigenerazione- concudono- urbana non si può e non si deve fermare, anzi, deve andare avanti e prevedere un ulteriore salto di qualità affinché la Villa delle Rose possa diventare un luogo ancora più accogliente per i cittadini e le famiglie che quotidianamente lo vivono.
La riapertura del tratto di strada di Viale delle Rose, che contribuiva a creare un’area pedonale e sicura per i tanti bambini che giocano in prossimità del parco è una ferita aperta nel cuore della città, una scelta che, mettendo al centro le auto anziché le persone, va in direzione completamente opposta rispetto al percorso tracciato in questi anni.
La sfida che rilanciamo alla giunta Paolini riguarda l’aumento della capienza, la cura del verde con un progetto di piantumazione di specie che siano funzionali alle diverse esigenze dello spazio e soprattutto la sistemazione dell’area giochi e quella del pattinaggio che sta conoscendo una grande vitalità.
L’amministrazione avrà il nostro pieno sostegno per questo obiettivo comune
Siamo certi che altri importanti nomi ed eventi potranno continuare a illuminare il cuore di Lanciano, richiamare persone da fuori e far restare i nostri giovani di più in Città con una maggiore sicurezza, evitando i frequenti spostamenti per raggiungere spettacoli che prima venivano offerti solo fuori Città e che questo possa diventare al contempo il polmone verde della città più grande e attrezzato della regione Abruzzo alla quale bisogna chiedere di investire su quest’area, come fece la Giunta D’Alfonso grazie anche all’impegno dell’allora Assessore Silvio Paolucci che intuì da subito la straordinaria potenzialità dell’area.
Non ci resta che confidare nelle parole della bellissima canzone di Morandi Tozzi e Ruggeri, che auspichiamo possano presto venire a Lanciano ad incoraggiare la giunta Paolini con il classico “si può fare di più”