Dal 1 agosto al 6 agosto Lisbona e il Portogallo ospiteranno la XXXVIII edizione della Giornata Mondiale della Gioventù. Appuntamento che vedrà la partecipazione di milioni di ragazzi presso la sede lusitana, il cui tema sarà “Maria si alzò e andò in fretta” tratto dal Vangelo secondo Luca 1,39.
Un evento nel segno della conviviale spiritualità e della sana cultura per tanti giovani cattolici, accompagnati dalle rispettive diocesi nel percorso annunciato da Papa Francesco.
Gli incontri ebbero inizio nel 1985 su iniziativa di Papa Giovanni Paolo II, mentre questa sarà la terza edizione nella penisola iberica dopo Santiago De Compostela nel 1989 e Madrid 2011.
Non mancherà ovviamente il contributo di Lanciano e dei 34 ragazzi della parrocchia Sant’Antonio, i quali partiranno lunedì alla volta del Portogallo per raccogliere l’invito del Sommo Pontefice.
“A voi giovani, che vi state preparando a partire per Lisbona o che vivrete la Giornata Mondiale della Gioventù nei vostri luoghi, vorrei dire: prima di mettervi in viaggio andate a trovare i vostri nonni, fate una visita a un anziano solo!”.
Vivere la Chiesa è un impegno costante, un filo che lega indissolubilmente passato e presente: Papa Francesco aveva esortato le nuove generazioni a recuperare e tessere i rapporti con gli anziani, patrimonio inestimabile di ogni comunità, promessa ampiamente mantenuta dai lancianesi in visita all’Antoniano.
Una giornata sotto la cornice della condivisione intergenerazionale e dell’insegnamento pacato, saggio, sorridente dei signori e delle signore.
L’obiettivo di avvicinare due realtà così distanti è stato raggiunto meritatamente da tutti, lasciando in dote un prezioso messaggio per il futuro. Ora Lisbona assumerà un significato diverso per tanti ragazzi, che stazioneranno a Sintra e visiteranno il santuario di Fatima.
- Dennis Spinelli