CASTEL FRENTANO- Un’occasione da non perdere quella di lunedì per vedere un’opera pluripremiata messa in scena e prodotta dall’associazione culturale “Il Ponte” che, in piazza Caporali, presenta lo spettacolo “La Contesa”. Un’opera che indaga una figura controversa come quella di Giuda.
Il testo di Angelucci già premiato a Roma
Il testo di Francesco Maria Angelucci, premio per il miglior testo inedito alla III edizione del Festival Teatramm di Roma, propone, infatti, in chiave nuova, i temi della passione di Cristo. L’obiettivo è comprendere cosa spinse Giuda a tradire Gesù e per quali ragioni i Vangeli sinottici non abbiano dato spazio e risalto alla figura di questo apostolo e alla motivazione del suo gesto.
La figura di Giuda
Lo spettacolo non risponde a questi interrogativi, ma insinua dubbi e pone quesiti alla coscienza dello spettatore attraverso storie che, pur se fondate su rigorosi riferimenti storici, nascono dall’ immaginazione dell’autore e che contrappongono il mondo ebraico a quello romano. Queste due realtà si affrontano in una vera e propria “contesa”, coinvolgendo i suoi più alti rappresentanti: da una parte Caifa e dall’altro Ponzio Pilato. Il trofeo in gara è Gesù di Nazareth, considerato solo come merce di scambio, come un affare politico. Nel conflitto tra i due, si collocano le figure di Giuda che, suo malgrado, si ritrova invischiato in meccanismi più grandi di lui e ne rimane schiacciato, e di Claudia Procula, moglie di Pilato che, tenendo sempre vive le parole ascoltate dal Nazareno, cerca di scolpirle anche nel cuore del marito. Il tutto ci conduce verso un finale aperto che invita a riflettere, ad andare oltre le apparenze, a non giudicare gli altri, a non essere intransigenti nelle nostre convinzioni.
Un’opera che è viaggio nelle emozioni
Lo spettacolo si avvale di collaborazioni eccellenti, come quella del maestro Luigi Friotto (premio miglior colonna musicale al Festival Teatramm di Roma) che ha composto le musiche per lo spettacolo ricche di contaminazioni di vari generi musicali. La coreografa Nicoletta Damiani ha usato la musica trasformandola in passi di danza. E poi c’è la imponente scenografia ideata e realizzata dallo scenografo Filippo Iezzi che ha creato un “luogo” capace di testimoniare il contrasto tra le due realtà dello spettacolo. Il tutto orchestrato dalla regia di Carmine Marino (premio migliore regia al Festival Teatramm di Roma) che, attraverso l’eterno gioco dei “bianchi” e dei “neri”, conduce in un viaggio nelle emozioni che sembrano portare i protagonisti a raggiungere un unico obiettivo: dare “scacco matto” al Re; un Re che, però, farà di questa caduta la salvezza dell’uomo.
L’appuntamento è, quindi, per lunedì 31 luglio in piazza Caporali a Castel Frentano alle ore 21. Biglietto unico 10 euro. Info e prenotazioni ai seguenti numeri: 3666689100, 3464775428 o al 360452971.
- Daniela Cesarii