ORTONA- Passa in consiglio la proposta della minoranza per agevolare i contribuenti annullando automaticamente le cartelle esattoriali fino a mille euro. Approvato anche il regolamento per la definizione agevolata dei carichi tributari.
La massima assise civica ha approvato, nella seduta di giovedì sera, le proposte presentate a maggio dalla minoranza per l’annullamento automatico e integrale dei debiti di importo residuo fino a mille euro risultanti dai singoli carichi affidati al concessionario della riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 e la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali e degli accertamenti esecutivi.
Per quanto riguarda la definizione agevolata del pagamento di tributi e canoni, i debiti risultanti da ingiunzioni di pagamento e da accertamenti esecutivi relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono essere estinti versando solo le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e cautelari e di notificazione degli atti, con esclusione delle sanzioni e degli interessi.
Entro il 15 settembre 2023 i contribuenti devono chiedere al Comune l’ammontare delle pendenze che possono essere oggetto di definizione agevolata. Successivamente, entro il 31 ottobre 2023, i contribuenti dovranno manifestare al Comune la volontà di avvalersi della definizione agevolata.
Il pagamento potrà, quindi, essere effettuato con un versamento unico entro il 31 gennaio 2024 o con il versamento, nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente al 31 gennaio 2024 e al 28 febbraio 2024 e le restanti rate nel numero massimo di 16, di pari ammontare, con scadenza trimestrale a decorrere 31 maggio 2024; esclusione della compensazione con crediti tributari del debitore Nel caso di versamento dilazionato in rate si applicano, a decorrere dal giorno successivo alla scadenza della prima rata, gli interessi al tasso del 2 per cento annuo.
“Grazie alla nostra proposta – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti e Italia Cocco – le famiglie, le imprese e i professionisti ortonesi potranno regolarizzare le proprie posizioni con il Comune in modo più agevole e sostenibile dal punto di vista economico, in considerazione anche del particolare momento che stiamo vivendo. Constatiamo per l’ennesima volta la totale assenza di contributi da parte della maggioranza che sostiene il sindaco Leo Castiglione, molto attenta alle poltrone e alla spartizione di potere e poco utile alla comunità”.
- Daniela Cesarii