TERAMO- Dall’assessorato al benessere degli animali, una campagna contro l’abbandono estivo. L’assessore al benessere degli animali, Pina Ciammariconi, si è fatta promotrice di una campagna di sensibilizzazione per rendere consapevoli i cittadini sul grave fenomeno dell’ abbandono degli animali di affezione, un fenomeno che è particolarmente ricorrente nel periodo estivo.
L’animale abbandonato conduce una vita molto difficile; nella maggioranza dei casi, viene investito e ferito dalle automobili oppure girovaga senza meta fino allo sfinimento e poi alla morte.
“Accogliere in casa un animale non è un gesto da fare con leggerezza, perché essi entrano a far parte della famiglia- commenta l’assessore Ciammariconi- È una scelta radicale che, al piacere della compagnia unisce l’obbligo dell’accudimento. Il fenomeno dell’abbandono è purtroppo particolarmente frequente nei mesi estivi e, colgo l’occasione che mi offre il mio ruolo, per invitare i cittadini a considerare che, al momento di organizzare le vacanze, lo si faccia tenendo conto anche delle esigenze degli animali; questo anche valutando, eventualmente, la disponibilità delle strutture abilitate a tale speciale accoglienza, che nel nostro territorio provinciale non mancano”.
Abbandonare un animale, ricordiamolo, non è solo un gesto di inciviltà, è anche un reato sanzionato dal Codice penale. Chiunque, infatti, abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da mille a dieci mila euro. Alla stessa pena viene sottoposto chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e causa di gravi sofferenze. Non è solo l’estate l’unica causa di abbandono: oltre il 30% dei cani, da una stima fatta dalla Lav, viene abbandonato subito dopo l’apertura della stagione venatoria, perché il cane non è bravo a cacciare. I numeri parlano che ogni anno in Italia siano abbandonati una media di 80.000 gatti e 50.000 cani.
Daniela Cesarii