Sono apparsi venerdì scorso. Ci riferiamo alle decine di manifesti affissi sui pali dell’illuminazione pubblica lungo il corso di Lanciano.
Una pratica in uso da diversi anni finalizzata, giustamente, a sostenere il costo delle spese delle Feste di Settembre.
Ma a quanto pare questa volta non si tratta delle feste in onore della Santa Patrona di Lanciano.
” Non siamo noi– ci dicono dal comitato- in questi giorni stiamo lavorando proprio sulla ricerca degli sponsor e il compito è più arduo che mai. In molti infatti ci dicono che da Lanciano è già passato qualcuno e non possono dare più contributi”.
Le feste negli ultimi anni hanno preso una direzione meno popolare e più attenta ai grandi nomi delle musica italiana e non solo. Eventi a pagamento che hanno suscitato diverse polemiche in città.
Qualcuno aveva pensato che i manifesti fossero destinati alla ormai “famosa” notte “Fucsia” e invece anche dal comune ci hanno fatto sapere che non erano affissioni finalizzate agli eventi organizzati dall’assessorato alle attività produttive, e per fortuna, aggiungiamo noi, visto che molti di questi manifesti pubblicizzano anche attività non del territorio lancianese.
Quindi la domanda resta e anche, forse la speranza che a Lanciano ci sarà un qualcosa di molto grande che attirerà centinaia di persone, escludendo le Feste di Settembre e il Mastrogiurato, qualcosa bolle in pentola?
Dal comitato feste intanto poco trapela. I soldi sono pochi, questo è stato già detto. Questa mattina è partita la procedura per attivare la lotteria.