ORTONA- Cambio di comando ai vertici della Capitaneria di porto. Al comandante Francesco Scala, che assumerà un nuovo importante incarico alla Direzione marittima di Olbia, è subentrato il comandante Dario Ambrosino.
Alla cerimonia, svoltasi questa mattina nel piazzale della Capitaneria di porto, hanno preso parte sua eccellenza il Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, le massime autorità militari e civili della provincia, tra cui tutti i sindaci delle città ricomprese nel compartimento di Ortona, il direttore marittimo di Pescara, capitano di vascello, Fabrizio Giovannone, davanti al quale è stata pronunciata la formula di riconoscimento del comando.
Il comandante Scala, insediatosi l’11 settembre del 2021, lascia l’Abruzzo dopo quasi due anni di intensa attività. Il comandante Scala ha ringraziato nel suo intervento il personale della Capitaneria e le istituzioni che non hanno fatto mai mancare il loro supporto e ha ricordato la brillante riuscita dei tre sbarchi di migranti, operazione coordinata dalla Prefettura, «L’invito che ora vi rivolgo è quello di continuare cosi senza abbassare mai la guardia ponendo al centro del vostro lavoro i bisogni del cittadino». ha concluso Scala.
Il Capitano di fregata, Dario Ambrosino, di origini napoletane, classe 1976, proviene dalla Capitaneria di porto di Gaeta, dove ha svolto l’incarico di vice comandante, e prima ancora aveva prestato sevizio presso il Comando generale del corpo delle Capitanerie di porto. Un avvicendamento, quello tra il comandante Scala e il comandante Ambrosino, che si ripete.
Già a settembre del 2011, infatti, i due si erano avvicendati al comando dell’Ufficio circondariale marittimo di Ischia. «In questa settimana in cui c’è stato il passaggio di consegne con il comandante Scala – ha detto il comandante Ambrosino- ho potuto conoscere meglio la realtà ortonese che merita tutto il nostro impegno e la nostra assoluta dedizione. Mio compito ora sarà quello di lavorare nel solco tracciato da chi mi ha preceduto».
Il direttore del compartimento marittimo, Fabrizio Giovannone, ha sottolineato la capacità della Capitaneria di gestire gli sbarchi dei migranti pur non essendo il porto strutturato per questo scopo e l’efficienza e la produttività degli uffici che del resto il direttore Giovannone ben conosce essendo stato dieci anni fa, egli stesso, comandante di porto.




- Daniela Cesarii








