La parola “bocconotto” compare per la prima volta nel Dizionario abruzzese del 1930 di Domenico Bielli, dove si legge: “buccunotte: pasticcino di forma rotonda con ripieno di miele, crema, cioccolata, panna montata o altro”. Quale che sia la corretta interpretazione, i bocconotti sono un trionfo di dolcezza e tradizione, inseriti nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Regione Abruzzo.
E dai ieri, ancora un nuovo riconoscimento. Il bocconotto castellino è stato decretato ancora una volta come prodotto topico, identificativo di un paese, anche per il 2023.