Il “boss” è atterrato ieri all’aereoporto di Pescara.
Dovrebbe essere il carcere dell’Aquila, il luogo, di sicuro non il definitivo, dove è stato trasferito ieri sera Matteo Messina Denaro, il boss della Mafia trapanese arrestato ieri mattina dopo 30 anni di latitanza.
Denaro, è atterrato nella tarda serata di ieri all’aeroporto con un volo militare, poi con un mezzo dei carabinieri è stato condotto in un carcere di massima sicurezza,come rivela Repubblica, con ogni probabilità verso il carcere dell’Aquila, in località Costarelle di Preturo ).
In Abruzzo oltre al carcere aquilano, dove fra gli altri sono stati rinchiusi anche Leoluca Bagarella, Raffaele Cutolo, Francesco Schiavone e Felice Maniero, “faccia d’angelo”, il capo della Mala del Brenta, non è l’unico istituto penitenziario di massima sicurezza; ci sono anche Lanciano e Sumona.