Il contatto con la natura è un’occasione di esperienza diretta che collega le persone con i
sistemi ambientali sviluppando conoscenze, empatia, benessere e consapevolezza oggi più che mai indispensabili per ricominciare a costruire una nuova normalità dopo il lookdown a cui ci ha costretto la pandemia .
Si è svolto la settimana scorsa un un progetto importante, curato dalla dottoressa Anita Righetti, che ha tenuto una serie di incontri propedeutici presso il Salone d’onore Benito Lanci con i docenti referenti delle Scuole secondarie di primo grado della città.
Hanno partecipato la D’Annunzio, con la professoressa Elisabetta Di Campli, la Don Milani con le docenti Ines Palena e Pierangela Micozzi e Laura Di Campli e infine l’Umberto I responsabile Annamaria Di Feliciantonio.
I ragazzi, anche con la presenza di qualche genitore, sono stati portavoci dell’Interdisciplinarieta’ del meritevole progetto che li condotti al bosco di Mozzagrogna Castel di Septe per ascoltare la natura e il non banale gorgoglio del Fiume Sangro.
Un progetto di avvicinamento alla natura e alla terra che avuto il merito di far scoprire agli studenti tutta la bellezza di un territorio, il nostro, ricco di una biodiversità spesso ignorata.
Fra i docenti responsabili anche Tommaso Giallonardo della scuola Media Mazzini, il prof. Sante Cericola la professoressa Francesca Di Paolo della Don Milani.
In programma laboratori agroalimentari presso il Polo Museale di. Lanciano nel Dicembre prossimo.