La scomparsa del presidente Marfisi.
Ma l’entusiasmo, e l’amore per una tradizione hanno prevalso su tutto e finalmente, Lanciano potrà tornare a godere di una delle sue manifestazioni più importanti e amate dalla gente. Dall’ ultima domenica di agosto alla prima domenica di settembre (28 agosto- 4 settembre) la città tornerà ad immergersi nella sua storia; la storia delle antiche fiere del medioevo e del Magistrato che amministrava.
“L’emporio dei Frentani, la vocazione mercantile di una città, favorita dall’innato senso di ospitalità della sua gente, immune da pregiudizi razzisti e da intolleranza nei riguardi degli immigrati. Questo spiega la presenza nel nostro territorio di consistenti gruppi di slavi e di ebrei, questi ultimi più numerosi che in qualsiasi altro centro abruzzese”. ( Scriveva Giovanni Nativio in “UNA RIEVOCAZIONE NEL RISPETTO DELLA VERITA’ STORICA”)
Un programma, quello che festeggerà il 40esimo anno del Mastrogiurato, ricco di novità.
Qualche numero: 30 espositori-vendita, compresi banchi didattici, teatro burattini e racconti, due falconieri, due accampamenti medievali di combattenti e arcieri, maneggio pony, area circense-saltimbanchi, area espositiva per quarantennale, area ristorazione, area spettacoli: giocoleria, musica, magia, acrobazia, danza e spettacoli itineranti.
Una “Tenzone dei Quartieri “ ( il 28 agosto) che proporrà un memorial intitolato ad Antonio Pasquini, un atleta del Mastrogiurato scomparso due anni fa e che la famiglia ha voluto ricordare con la donazione di un trofeo realizzato dallo scultore Nicola Antonelli. Una scultura, ha spiegato il suo autore realizzata con una particolare pietra scura calcarea della Maiella, “ Un simbolo di linfa vitale per riproporre il tiro alla fune, una corda simbolica tesa nel ricordo di Antonio”. Presente anche la madre dello sfortunato giovane, Agamante Costantini. ” Vorrei, ha detto, che questo premio rappresentasse un testimone dell’appartenenza a una città per le future generazioni e che l’amore che aveva Antonio per questa manifestazione diventasse esempio per tutti”.
Una “Tenzone dei Quartieri “ ( il 28 agosto) che proporrà un memorial intitolato ad Antonio Pasquini, un atleta del Mastrogiurato scomparso due anni fa e che la famiglia ha voluto ricordare con la donazione di un trofeo realizzato dallo scultore Nicola Antonelli. Una scultura, ha spiegato il suo autore realizzata con una particolare pietra scura calcarea della Maiella, “ Un simbolo di linfa vitale per riproporre il tiro alla fune, una corda simbolica tesa nel ricordo di Antonio”. Presente anche la madre dello sfortunato giovane, Agamante Costantini. ” Vorrei, ha detto, che questo premio rappresentasse un testimone dell’appartenenza a una città per le future generazioni e che l’amore che aveva Antonio per questa manifestazione diventasse esempio per tutti”. Alla tenzone ci sarà più spazio per le ragazze.
Altra novità. Il mercato internazionale si svolgerà, da mercoledì 31 agosto, per la prima volta al parco Villa Delle Rose, l’antica “Piana della Fiera”, il luogo dove anticamente si svolgevano le fiere di Lanciano.
Una vera e propria sfida per il presidente Mario La Farciola che da mesi, insieme allo scenografo Filippo Iezzi e al regista Gabriele Tinari, stanno allestendo gli spazi che potranno accogliere almeno 5000 persone a serata.
Il giorno del corteo storico avrà anch’esso delle modalità nuove.
L’investitura del Mastrogiurato avverrà come da tradizione in Piazza Plebiscito alla presenza dei 4 quartieri storici ( Sacca, Civitanova, Borgo e LancianoVecchia) già schierati e alle delegazioni arrivate in città da tutta Europa.
Una volta avvenuto il giuramento il corteo, che prevede la partecipazione di circa 500 figuranti, non andrà verso corso Bandiera, ma imboccherà subito corso Trento e Trieste per giungere all’ingresso del Parco.
Dopo il solenne alzabandiera, che decreta l’apertura ufficiale delle fiere, i figuranti rimarranno, con il costume storico, fra gli spettatori.
Un modo per coinvolgere ancora di più le persone e la cittadinanza sull’esempio di quello che accade nelle altre manifestazioni di tutta Europa, dove il Mastrogiurato è spesso presente.
Sono attesi ospiti dalla Spagna, Portogallo, Ungheria, Germania, Francia, Slovenia oltre che da numerose città italiane.
Lunedì 29 agosto è da segnalare l’incontro dibattito dal titolo “ Abruzzo: non è forte e gentile…è moderno” relatore Paolo Gambescia. ( Sala Benito Lanci 18,15)
Martedì 30 agosto: “Rapaci in volo” in piazza Plebiscito dalle 18,30
Il Mastrogiurato della XL edizione è stato scelto nella persona del giudice Antonio Didone.
Magistrato dal 1977, classe 1950, in pensione, svolgeva funzioni di Consigliere presso la Prima sezione civile della Corte di Cassazione.
E’ stato in passato giudice delegato ai fallimenti presso i Tribunali di Sondrio, Sulmona, Vasto e Pescara, svolgendo atresì funzioni di giudice civile e penale. Docente di procedura civile presso le scuole di specializzazione per le professioni legali dell’Università di Teramo. È autore, curatore e coordinatore di numerosissime opere scientifiche e articoli in materia fallimentare.
“Un’emozione grande, un onore immenso per me ricoprire i panni di una così illustre figura. Mi era stato chiesto già nel 2019 dall’amico Danilo Marfisi, ho voluto aspettare la pensione ma ciò che mi rende ancora più felice è il sapere che si è trattato di un volere di Danilo, mio amico fraterno di infanzia e di studi”.
Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Lanciano Filippo Paolini, l’assessore alla cultura Danilo Ranieri e l’assessore Tonia Paolucci.
Ranieri ha parlato dell’importanza della collaborazione: “Tutta la città deve aiutare il Mastrogiurato, perché Lanciano è anche il Mastrogiurato”
Gallery fotografica di Marino Testa