“Catechista testimone e comunicatore della bellezza del Vangelo”: è il titolo del convegno promosso dalla Consulta Catechistica regionale, in programma domani, sabato 13 aprile, a partire dalle 9.30 nella Chiesa di Santa Maria Maggiore, a Lanciano.
“Sarà un momento importante di riflessione per circa 300 catechisti e catechiste delle 11 diocesi d’Abruzzo-Molise che siamo molto felici di accogliere, assieme ai vescovi e ai presbiteri nella nostra diocesi”, commenta l’arcivescovo di Lanciano-Ortona Emidio Cipollone. “Si lavorerà assieme per poter dare un nuovo slancio nel servizio dell’annuncio e della catechesi che è fondamentale; del resto, come diceva San Paolo, “Guai a me se non evangelizzo!”
E come ha precisato San Paolo VI, ripreso da Papa Francesco nell’ Evangelii gaudium: “La Chiesa esiste per evangelizzare!”. Paolo VI, inoltre, affermava che l’umanità e la Chiesa, oggi, non hanno tanto bisogno di maestri, quanto di testimoni, e che questi ultimi, se ascoltano i maestri, lo fanno nella misura in cui essi sono testimoni. Ecco perché bisogna guardare alla bellezza del Vangelo anche con gli occhi degli stessi catechisti, protagonisti domani del convegno”.
“Sono tre i verbi che guideranno le riflessioni: riconoscere, interpretare e scegliere”, spiega don Gilberto Ruzzi, direttore della Consulta Catechistica Regionale, “e a Lanciano discuteremo dei primi due- riconoscere ed interpretare- guardando alla realtà dei catechisti, qual è la loro chiamata nell’oggi e le esigenze di una comunicazione della fede che passi attraverso delle relazioni autenticamente umane per arrivare poi, nel secondo incontro il 5 ottobre ad Atri, a confrontarsi con il terzo verbo: scegliere, cioè progettare in una dimensione laboratoriale, la proposta della catechesi per il nostro tempo. Riflessioni che emergeranno proprio nell’incontro a Lanciano”.
E non è a caso il luogo scelto per il convegno: Santa Maria Maggiore, uno dei tanti scrigni di tesori e fede del patrimonio artistico che caratterizza la regione
“L’arte, linguaggio capace di toccare le corde più profonde dell’umano, ci aiuterà a immaginare e veicolare i nostri progetti per il futuro”, chiude don Gilberto Ruzzi.
La giornata inizia quindi alle 9.30 con la preghiera iniziale presieduta da S.E. Monsignor Emidio Cipollone, arcivescovo di Lanciano-Ortona. A seguire i saluti del delegato della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana per la Catechesi, S.E. Monsignor Claudio Palumbo, vescovo di Trivento e di don Gilberto Ruzzi direttore dell’Ufficio catechistico regionale Ceam.
La prima relazione della giornata sarà tenuta da don Alberto Zanetti, aiutante di studio dell’Ufficio Catechistico Nazionale della CEI. A seguire interverrà la professoressa Alessandra Augelli, docente di Pedagogia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Dopo la pausa pranzo nel pomeriggio i catechisti delle due regioni faranno delle visite guidate del Museo diocesano di Lanciano e della chiesa di Santa Maria Maggiore appena restaurata. Al termine delle visite guidate i convenuti si divideranno in tavoli di confronto sulle relazioni mattutine prima di far rientro nelle diocesi di provenienza.