BOMBA – Circa mille persone hanno partecipato ieri sera alla marcia delle fiaccole organizzata dal Comune di Bomba e dal comitato “Gestione Partecipata Territorio” per dire no al progetto di estrazione del gas nell’area di Monte Pallano. Oltre 700 fiaccole hanno illuminato il corteo partito dalla rotatoria di via Lago e arrivato in piazza Matteotti, dove l’iniziativa si è conclusa con un incontro pubblico al Museo etnografico.
Alla manifestazione hanno preso parte numerosi sindaci, amministratori locali, associazioni ambientaliste e rappresentanti di partiti politici, insieme a cittadini provenienti da diversi comuni del territorio.

Il progetto, proposto dalla LnEnergy srl, prevede la messa in produzione di due pozzi già perforati e la realizzazione di un impianto di liquefazione del gas, il primo di questo tipo in Europa.
L’area interessata ricade in prossimità di siti Natura 2000 e di zone considerate fragili dal punto di vista ambientale e idrogeologico. Il progetto ha ricevuto parere negativo dal Comitato Via della Regione Abruzzo, mentre ha ottenuto il via libera dal ministero dell’Ambiente. La mobilitazione ha ribadito la contrarietà del territorio a un’iniziativa ritenuta incompatibile con la tutela ambientale e la sicurezza dell’area.




