Nella giornata dello scorso 5 dicembre si sono registrati significativi ritardi sulla linea ferroviaria Adriatica, a seguito della presenza di cinghiali nei pressi dei binari in territorio di Fossacesia.
Come riportato dal Corriere Adriatico, un giornale quotidiano delle Marche, diverse segnalazioni da parte dei passeggeri in attesa nelle stazioni marchigiane hanno documentato rallentamenti superiori ai 60 minuti, confermati anche da immagini dei tabelloni orari diffuse alla stampa.
Le informazioni circolate sui canali dedicati ai viaggiatori indicano che la causa dei disagi sarebbe riconducibile all’avvistamento di un cinghiale lungo la tratta ferroviaria, in particolare nel tratto ricadente nel Comune di Fossacesia.
Tra i convogli interessati figura anche il Frecciarossa 8818 Lecce–Milano Centrale, partito alle 8:07 e previsto a Milano per le 17:10, che ha subìto una riduzione della velocità proprio per la presenza dell’animale in prossimità della rete ferroviaria.
A fronte dell’episodio, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, che ha letto la notizia sul giornale, ha reso noto che nei prossimi giorni inoltrerà a Trenitalia una richiesta finalizzata ad acquisire informazioni puntuali sulla dinamica dell’accaduto, sul numero degli animali eventualmente coinvolti e sulla tipologia di fauna rinvenuta lungo la linea.
Il Sindaco ha inoltre ricordato come il Comune abbia già adottato, negli anni, specifiche ordinanze per contenere la presenza dei cinghiali. Tali provvedimenti, tuttavia, risultano di efficacia limitata in assenza di un quadro normativo nazionale organico e di strumenti operativi strutturali.
«La presenza dei cinghiali nei centri abitati, negli spazi pubblici e, da ultimo, anche in prossimità di una delle principali infrastrutture ferroviarie del Paese – dichiara il Sindaco Di Giuseppantonio – costituisce un tema che non può più essere affrontato esclusivamente attraverso misure temporanee o interventi di carattere locale. Intendo richiedere a Trenitalia ogni informazione utile sull’episodio del 5 dicembre, poiché la sicurezza dei cittadini e dei passeggeri deve essere assicurata con la massima attenzione.
È necessario un quadro normativo nazionale più chiaro e incisivo, che attribuisca alle Regioni strumenti adeguati e responsabilità definite, evitando sovrapposizioni e incertezze.
I sindaci operano quotidianamente in prima linea e chiedono strumenti concreti per garantire la tutela della popolazione e del territorio. Intanto, chiederò alla Polizia Provinciale un intervento urgente per verificare la presenza di cinghiali nelle aree confinanti con i binari ferroviari».
