Il Comune di Castel Frentano ha partecipato con successo all’Avviso per la ripartizione del Fondo per l’Editoria Libraria previsto dal Decreto Legge n. 201/2024, gestito dal Ministero della Cultura.
La Biblioteca Comunale di Castel Frentano ha ottenuto un importante risultato, posizionandosi favorevolmente nella graduatoria nazionale e risultando assegnataria di un contributo pari a
€ 12.286,99.
Il finanziamento sarà impiegato per l’acquisto di nuovi libri e materiali bibliografici, secondo i criteri indicati dal decreto ministeriale, che premiano la qualità dei servizi di pubblica lettura, l’accessibilità dei luoghi della cultura e l’impegno delle biblioteche nella promozione culturale.

Il sindaco Mario Verratti ed il consigliere delegato alla Cultura ed alla Biblioteca Nicola Di Biase esprimono grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando come il contributo rappresenti un’importante opportunità per potenziare il ruolo della biblioteca come centro culturale di riferimento per la cittadinanza.
Grazie a queste risorse, la biblioteca potrà ampliare significativamente il patrimonio librario, inserendo le principali novità editoriali e arricchendo l’offerta per lettori di tutte le età. Ciò consentirà di incrementare i prestiti e favorire un maggiore afflusso di utenti, rafforzando la funzione sociale e culturale di questo luogo di comunità.
Il decreto prevede, inoltre, la possibilità di destinare fino al 10% del contributo all’acquisto di prodotti dell’editoria di prossimità, valorizzando autori locali e opere che trattano temi legati alla comunità territoriale. Una misura pensata per sostenere la diversità culturale, promuovere le voci emergenti e dare spazio all’identità del territorio.
Il contributo ministeriale, oltre a sostenere la crescita della biblioteca, offre anche un importante supporto all’editoria cartacea, settore che negli ultimi anni ha risentito della crescente diffusione degli eBook. Castel Frentano conferma così il proprio impegno nel promuovere la lettura e nel preservare il valore del libro come strumento essenziale di cultura e conoscenza.








