MOZZAGROGNA- Una dipendente della Hospital Service sarebbe stata licenziata per aver esercitato le funzioni sindacali. La denuncia arriva dalla Filctem Cgil Abruzzo e Molise che sottolinea che solo pochi mesi fa, la stessa azienda, avrebbe licenziato anche il marito della delegata, anche lui iscritto alla Cgil.
Le sigle sindacali rispondono proclamando uno sciopero per il 9 dicembre e chiedendo l’intervento dell’assessore regionale Tiziana Magnacca.
“Hanno licenziato una delegata della Filctem Cgil. Questa è la risposta della direzione aziendale della HOSPITAL SERVICE alle vertenze messe in campo dalla Filctem CGIL Abruzzo Molise. La delegata eletta Rsu, dopo l’iscrizione alla CGIL, unica candidata per la Filctem CGIL, dopo aver rifiutato di firmare una transazione promossa dall’azienda che andava a sanare il regresso, dopo che ha lavorato per diversi anni per più delle ore previste contrattualmente e dopo aver subito un part-time involontario e, una volta eletta Rappresentante sindacale unitario e Rappresentante dei lavoratori della sicurezza, si è permessa di svolgere il ruolo sindacale.

A quel punto la Direzione aziendale ha iniziato ad inviare lettere di contestazioni disciplinari che hanno portato al licenziamento. Abbiamo tentato di coinvolgere tutti gli enti possibili per le vie conciliative, nessun ente ci ha convocato, né la Prefettura, ne l’Ispettorato del lavoro”.
La Filctem CGIL Abruzzo Molise ha proclamato, dunque, una giornata di sciopero per il 9 dicembre per tutti i dipendenti della Hospital Service della sede di Mozzagrogna.






