«Fare acquisti nelle farmacie comunali vuol dire essere parte attiva nella comunità»
È il 21 ottobre 1971 quando la Farmacia comunale 1, allora “Azienda Farmaceutica Municipalizzata”, apre le sue porte ai lancianesi per la prima volta e undici anni dopo, nel 1982, inizia la sua attività anche la Farmacia comunale 2. L’Azienda Farmaceutica Municipalizzata si arricchisce così di un nuovo esercizio farmaceutico e con il passare degli anni, ha visto consolidare la propria presenza sul mercato grazie a oculate e lungimiranti scelte aziendali, alla competenza del personale ed alla buona dislocazione sul territorio.

Il chiaro intento dell’allora amministrazione comunale di Lanciano è dunque quello di offrire alla comunità un servizio importante come quello di una farmacia comunale che sia vicina ai bisogni e alle esigenze dei cittadini.
E oggi questa vicinanza è ancora più visibile, grazie ai servizi di telemedicina in convenzione con la Asl Lanciano Chieti Vasto, a un reparto interamente dedicato ai cibi gluten free, alla crescente attenzione ai prodotti di dermocosmesi e alla possibilità di un consiglio professionale sul corretto uso dei farmaci.
Da maggio 2001, a seguito di una convenzione tra i Comuni di Lanciano e Guardiagrele, la società prende in affidamento la gestione di una nuova farmacia nella frazione di Villa San Vincenzo a Guardiagrele. Pertanto oggi la Anxanum Multiservizi Intercomunali spa, insieme ai servizi cimiteriali e quelli inerenti i parcheggi a pagamento, gestisce le Farmacie di viale Cappuccini 31/33 e via Sigismondi 1/B, a Lanciano e quella a Villa San Vincenzo, loc. Sciusciardo 126, a Guardiagrele.
«Un patrimonio di saperi, servizi, professionalità e cordialità che non può andare perso, anzi si amplia di anno in anno, grazie all’infaticabile lavoro dei nostri professionisti e al vostro quotidiano supporto», commenta il presidente di Anxam, Alessandro Di Martino.
Già, perché fare acquisti nelle farmacie comunali vuol dire aiutare la propria comunità.
In quanto pubbliche, infatti, le farmacie, che da dieci anni hanno un bilancio sempre in attivo, riversano annualmente una quota dei propri utili nelle casse del Comune che utilizzerà quei fondi per nuovi servizi rivolti al cittadino.

«Un circolo virtuoso che parte da voi e si conclude con voi – afferma Di Martino -, che dà lavoro a dodici persone ed in modo totalmente trasparente si mostra spesso vicino ad associazioni, enti, e onlus per la buona riuscita dei loro eventi e la vita culturale del nostro territorio».
Entrare nelle Farmacie comunali vuol dire conoscere le nostre professionalità, entrare a contatto con i nostri servizi ed essere parte attiva della propria comunità perché le Farmacie comunali non sono né un ente astratto né un’azienda privata, le Farmacie comunali siete voi.





