Il Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, Antonio Blasioli, ha presentato un emendamento alla legge regionale 47/2013 con l’obiettivo di cancellare la norma approvata nell’ultimo Consiglio Regionale che riduceva le giornate di apertura dei canili pubblici e limitava l’accesso a volontari e veterinari.
La proposta arriva dopo l’impegno preso con le associazioni animaliste che lo scorso 7 novembre hanno manifestato a Pescara, in Piazza Unione, contro le modifiche introdotte nella legge che regola la gestione del randagismo e la tutela degli animali d’affezione.
Una “retromarcia necessaria”
Blasioli definisce la modifica varata in precedenza “una norma vergognosa” e spiega di voler ristabilire un principio fondamentale: “Un canile deve restare un luogo aperto, trasparente e accessibile. Ridurre i giorni di apertura o limitare l’ingresso di chi tutela gli animali significa indebolire il controllo e la vigilanza sul loro benessere.”

Con l’emendamento presentato, il vicepresidente del Consiglio Regionale propone di ripristinare l’apertura quotidiana dei canili e la piena garanzia di accesso per volontari e veterinari, che la norma approvata aveva ridotto rispettivamente a cinque giorni su sette e a una generica “assicurazione del diritto di accesso”.
L’appello ai consiglieri di maggioranza
Blasioli auspica che la proposta possa essere condivisa anche dai colleghi di maggioranza, alcuni dei quali — afferma — avrebbero già riconosciuto l’errore in seguito alle proteste e agli appelli delle associazioni.
“Spero che in Consiglio Regionale, il 18 novembre, si possa correggere la rotta e cancellare questa norma prima che entri in vigore. Serve un percorso di ascolto e confronto con chi ogni giorno lavora nei canili, non decisioni calate dall’alto che riducono trasparenza e partecipazione.”
La legge di riferimento
La Legge Regionale n. 47/2013, intitolata “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali da affezione”, rappresenta la base normativa per la gestione dei canili in Abruzzo.
Blasioli ha sottolineato come la legge necessiti di aggiornamenti, ma solo attraverso “un percorso condiviso con i volontari e le associazioni, veri perni del sistema di tutela animale”.
L’emendamento sarà discusso nel prossimo Consiglio Regionale del 18 novembre, e se approvato permetterà di ripristinare integralmente le garanzie di accesso e apertura dei canili pubblici, evitando così l’entrata in vigore delle limitazioni.
“L’obiettivo – conclude Blasioli – è restituire piena trasparenza e partecipazione nella gestione dei canili. Le strutture pubbliche devono essere presidî di legalità e civiltà, non spazi chiusi o riservati. Gli animali e i cittadini meritano rispetto.”
- Dennis Spinelli










