Si rinnova anche quest’anno l’omaggio ai caduti del Commonwealth con la tradizionale “Cerimonia del ricordo”, che si svolgerà in due momenti: il primo in piazza degli Eroi Canadesi alle 9, il secondo al cimitero di guerra Moro River alle 10 e 30.
Le cerimonie renderanno omaggio al coraggio e al sacrificio dei soldati Canadesi che hanno combattuto per la liberazione dell’Italia durante la seconda guerra mondiale, in particolare ai circa 6 mila caduti e 26 mila feriti, tra cui i 1.375 giovani che persero la vita nella battaglia di Ortona del 1943.

Saranno presenti, insieme all’Ambasciatrice del Canada in Italia, Elissa Golberg, il sindaco Angelo di Nardo, tenente generale Peter Scott, vice comandante del Comando congiunto delle Forze di Napoli, l’addetto militare delle Forze Armate Canadesi Colonnello Julien Richard, il colonnello onorario delle Prime Nazioni John Newman, il Ranger onorario e artista Jean Miso, autorità locali, rappresentanti delle forze armate italiane e straniere.

“Con la cerimonia esprimiamo la nostra gratitudine alle migliaia di coraggiosi canadesi che erano pronti a sacrificare la propria vita per combattere l’odio e promuovere la dignità umana- ha dichiarato l’ambasciatrice Golberg. –
Le loro azioni sono per noi fonte di ispirazione oggi, di fronte all’autocrazia, al revisionismo e al cinismo.
La memoria non è legata soltanto alle battaglie, ma alle persone: ai veterani e alle loro famiglie, e alle nuove generazioni su entrambe le sponde dell’Atlantico che ne custodiscono l’eredità, compresi i cittadini di Ortona che, avendo vissuto la devastazione della guerra, hanno il dovere morale di ricordare. È un legame che condividiamo, uniti dal desiderio di rafforzare un’eredità di pace, stabilità e prosperità sostenibile per il futuro”.
“Ogni anno, in questa giornata, Ortona rinnova un gesto di memoria e riconoscenza verso chi sacrificò la propria vita per la libertà e la democrazia – afferma il sindaco Angelo Di Nardo – Ricordare quei soldati significa custodire la pace e trasmettere alle nuove generazioni il valore della solidarietà tra i popoli”.
Quest’anno la cerimonia assume un valore speciale: il 2025 segna l’80° anniversario della fine ufficiale della Seconda Guerra Mondiale, occasione per riaffermare l’impegno della città nella promozione della memoria storica e della cultura della pace.
“È per noi un vero onore ritrovarci ogni anno in questo luogo della memoria, dove i nostri studenti, provenienti dal Canada e da molti altri Paesi del mondo, riflettono sul coraggio, sul sacrificio e sulla pace – sottolinea il direttore del Canadian College Italy, Davide D’Alessandro –
Da oltre trent’anni, questa tradizione lega profondamente la nostra scuola alle comunità di Ortona e Lanciano.
Siamo profondamente grati per il calore e l’amicizia che la nostra comunità trova qui, e per quanto queste esperienze siano trasformative per i nostri giovani. Momenti come questo ci ricordano non solo il legame duraturo tra il Canada e l’Italia, ma anche quanto la pace sia fragile e preziosa”.
- Daniela Cesarii






