Si terranno domani, mercoledì 5 novembre a Udine le esequie di Giovanni Galeone, l’allenatore di calcio ricordato per il suo 4-3-3 dallo stile di gioco spumeggiante, con cui ha ottenuto quattro promozioni in Serie A, due volte guidando il Pescara, una l’Udinese e una il Perugia.
La famiglia ha fatto sapere che le ultime volontà del mister, erano quelle di farsi cremare e di spargere le ceneri in mare, a Pescara. Del resto il rapporto tra l’allenatore nativo di Napoli e la città adriatica è stato sempre strettissimo e viscerale, una vera storia d’amore fatta di grandi imprese e trionfi che, a distanza di tanti anni, sono ancora impressi nella mente e nei ricordi dei tifosi pescaresi ed abruzzesi.

Anche il sindaco di Pescara Carlo Masci ha ricordato l’allenatore scomparso “E’ stato un simbolo per Pescara e ha incarnato perfettamente la mentalità pescarese. Faremo in modo di ricordarlo nella maniera giusta, innanzitutto decretando il lutto cittadino durante i funerali.
Stiamo valutando varie opzioni per ricordarlo e per l’intitolazione di uno spazio pubblico in città. In tal senso seguiremo tutte le procedure amministrative previste in questi casi. Ma una cosa è certa – ha concluso il sindaco – Galeone merita un riconoscimento reale per sempre nella nostra città”.
. Simone Cortese





