Si è chiusa con un esito pienamente favorevole per la NAD S.r.l. (Rozu Padel) la vicenda giudiziaria relativa alla morte di Matteo Stante, avvenuta alcuni anni fa all’interno dell’impianto sportivo gestito dalla società.
Il 22 ottobre 2025, il Collegio peritale ha depositato la superperizia definitiva, rassegnando le proprie conclusioni: il decesso di Stante è stato causato da una improvvisa aritmia fatale e non sono state riscontrate condotte negligenti né violazioni normative da parte dei convenuti.
La relazione redatta dal Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) ha quindi confermato la piena correttezza dell’operato della NAD S.r.l., riconoscendo che il personale della struttura agì con tempestività, allertando immediatamente i soccorsi e disponendo della presenza di un operatore qualificato in primo soccorso, che tentò senza esitazione le manovre rianimatorie.

Alla luce delle risultanze peritali, la NAD S.r.l. e il suo Amministratore Delegato, Niki Rositi, hanno espresso sentito cordoglio ai familiari di Matteo Stante per la tragica scomparsa, manifestando al contempo soddisfazione per l’accertamento oggettivo della verità dei fatti, che “restituisce chiarezza storica alla vicenda e tutela l’integrità professionale della società”.
Gli avvocati Alfonso Ucci e Gianmario Nicolai, difensori della NAD S.r.l., hanno sottolineato la correttezza e la completezza del lavoro svolto dal CTU, che ha “posto definitivamente la parola fine a ogni dubbio sollevato nel corso degli anni sull’operato della NAD”, evidenziando “l’assoluta buona fede e professionalità nella gestione di un sinistro che non sarebbe mai dovuto accadere, ma di cui la società non ha avuto alcuna colpa né diretta né indiretta”.
Con il deposito della superperizia, si conclude definitivamente una vicenda che, pur nata da un episodio drammatico, riafferma la trasparenza, la responsabilità e la correttezza professionale della società e dei suoi rappresentanti.






