Una buona notizia per la Sasi – società che gestisce il servizio idrico e depurazione di 87 Comuni della Provincia di Chieti – che da qualche giorno può disporre di un laboratorio finalmente accreditato. Un riconoscimento meritato e atteso che arriva dopo che il SasiLab, laboratorio aziendale della società ha svolto con competenza e con la necessaria attenzione, le analisi delle acque. L’accreditamento a norma “UNI CEI EN ISO/IEC 17025” attesta e formalizza la capacità di un laboratorio nell’eseguire specifiche attività di analisi, in questo caso delle acque.
“In Italia l’ente unico preposto al rilascio di tale riconoscimento è ACCREDIA, che verifica la conformità di un laboratorio agli stringenti dettami tecnici e di gestione – spiega il responsabile della struttura il biologo Tommaso Pagliani –, requisiti previsti dalla norma per il laboratorio in prova. L’accreditamento certifica il possesso di competenza, trasparenza, imparzialità e affidabilità di un laboratorio nello svolgimento delle attività analitiche e costituisce quindi il pilastro della fiducia nei risultati di un laboratorio che viene sottoposto a verifiche periodiche, per assicurare che i requisiti riconosciuti vengano mantenuti nel corso degli anni”. Si tratta dunque di un riconoscimento significativo che premia il lavoro svolto, una dimostrazione concreta del rispetto dei metodi ufficiali in materia di analisi e dei rigidi standard imposti dalla norma.

“Abbiamo portato avanti un programma rispettando la normativa vigente – continua Pagliani – le cui regole non riguardano solo le attrezzature ma anche il sistema di qualità, le procedure operative, la competenza del personale e la corretta gestione dei campioni. Questo risultato è davvero un successo raggiunto grazie all’impegno e allo spirito di servizio sempre dimostrati dal personale del SasiLab e dei consulenti che ci hanno affiancato in questo duro e delicato lavoro, nonché dalle possibilità e dei mezzi messici a disposizione dalla Sasi”. Insieme a Tommaso Pagliani al SasiLab sono impiegati Mariangela Fosco ed Enzo Rosica, professionisti che hanno sempre creduto nell’efficacia del percorso fatto.
“Il raggiungimento di questo obiettivo è stato possibile grazie alla ferma volontà e alla determinazione degli amministratori della Sasi che si sono avvicendati negli ultimi anni – dichiara il presidente della società Nicola Scaricaciottoli – ed è l’esempio tangibile di quel programma di crescita e di sviluppo che continua con il prioritario obiettivo di offrire agli utenti un servizio sempre più efficiente. E avere un laboratorio accreditato significa molto in termini di tempo e di risoluzione dei problemi legati alla mancata potabilità dell’acqua.
Tengo a ricordare alcune situazioni legate alle ordinanze di sindaci che hanno vietato l’utilizzo dell’acqua perché l’analisi di quella che sgorga dalle “fontanine” pubbliche era risultata non potabile. Questi casi danno immediatamente il via all’iter piuttosto complesso delle analisi, sempre eseguite con grande serietà, ma ora il riconoscimento di SasiLab non solo aumenta il valore intrinseco delle certificazioni ma permetterà all’azienda di contrarre notevolmente i tempi di recupero per eventuali non conformità e questo è un bel passo avanti per la società e per il territorio”.
Infatti SasiLab sta già lavorando per approntare nuove metodiche analitiche “da inserire nel novero delle prove accreditate – conclude Tommaso Pagliani – che garantiranno tempestività dell’informazione e migliore gestione operativa. Un pensiero di gratitudine va in particolare al compianto architetto Aurelio Falconio, il cui contributo è stato fondamentale per la trasformazione dell’immobile dove oggi ha sede il laboratorio”.







