Presentato nella sala Ipogea del Consiglio regionale alla presenza del governatore, Marco Marsilio, e del presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, il programma “Rigenerazione Urbana Abruzzo 2021–2027”, che ha destinato 78 milioni di euro ai comuni con meno di 30.000 abitanti, nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2021–2027.
L’iniziativa ha visto una partecipazione straordinaria dei territori e dei loro sindaci
267 istanze presentate, pari all’88% dei piccoli comuni abruzzesi, e 109 progetti già finanziati, per un totale di oltre 105 milioni di euro tra fondi regionali e cofinanziamento comunale.

“Con questo programma – ha dichiarato il presidente della Regione Marco Marsilio – diamo risposte concrete ai piccoli centri che rappresentano l’anima dell’Abruzzo. La rigenerazione urbana non è solo recupero edilizio, ma un investimento sulla qualità della vita, sulla coesione sociale e sull’identità delle nostre comunità”.
Il bando si è articolato in due linee di intervento
- Linea A, dedicata ai progetti più rapidi e cantierabili (fino a 200 mila euro), con 11,2 milioni di euro di proposte finanziate.
- Linea B, riservata a interventi più ampi e aggregati (fino a 2,5 milioni di euro), per un totale di 93,8 milioni di euro di progetti approvati.
Complessivamente, la Regione ha stanziato 78 milioni di euro di contributi, a cui si aggiungono 27 milioni di euro di cofinanziamento comunale, raggiungendo un valore complessivo di oltre 105 milioni di euro.
Gli interventi riguardano la riqualificazione di spazi pubblici, aree verdi, piazze, impianti sportivi e servizi collettivi, oltre al recupero di edifici pubblici e a interventi di efficientamento energetico.
Saranno 362.000 i cittadini che beneficeranno direttamente delle opere finanziate
“La rigenerazione urbana è già realtà – ha aggiunto Marsilio – perché restituiamo ai piccoli centri luoghi di incontro, spazi verdi e servizi moderni, contrastando lo spopolamento e restituendo orgoglio e futuro alle comunità locali”.
Daniele D’Amario, sottosegretario alle politiche di Coesione parla di un impegno che prosegue nel solco della collaborazione con il Governo e con il Ministro Tommaso Foti “a cui abbiamo chiesto proroghe al 2026 per gli interventi previsti nel cronoprogramma del 2025, con l’obiettivo di attuare efficacemente la strategia condivisa e rendere l’Abruzzo sempre più competitivo e attrattivo. L’auspicio è quello di estendere presto la lista dei comuni beneficiari con una riprogrammazione”.