Dopo il caso di Jacob Santurbano, portiere dell’Under 19 dell’Ortona, finito in ospedale con fratture e lesioni alla milza, la società sportiva Lorenzo Giangiacomo Villa 2015, chd con l’Ortona era scesa in campo per il match del campionato giovanile, ha ritenuto, attraverso un comunicato stampa di offrire la propria versione dei fatti su quanto accaduto.
“La nostra società – si legge nelle nota – ritiene opportuno e doveroso replicare alla distorta ed inesatta rappresentazione dei fatti riportata nel comunicato della società sportiva calcio Ortona in merito a quanto accaduto durante la partita di calcio del campionato Juniores tra Lorenzo Giangiacomo Villa 2015 ed Ortona esprimendo naturalmente solidarietà al giocatore Jacob Santurbano ed auspicando di rivederlo prima possibile sul campo di calcio.
La nostra società, i nostri dirigenti ed i nostri giocatori, infatti, respingono fermamente le accuse mosse dalla società sportiva calcio Ortona, in quanto la vicenda che ha riguardato il portiere della squadra avversaria non è assolutamente imputabile ad una condotta di gioco scorretta da parte di un nostro giocatore, ovvero ad una qualsiasi volontaria forma di violenza nei confronti di un avversario. Infatti, quanto accaduto è stato un normale scontro di gioco e ciò è dimostrato dal fatto che, dopo pochi minuti dallo scontro tra i due giocatori, avvenuto intorno al 20° minuto del primo tempo, il portiere si è rialzato e ha continuato a giocare, chiedendo poi la sostituzione soltanto al 44° minuto, come risulta dal referto arbitrale. Lo stesso è uscito dal campo sulle proprie gambe.
E evidente che la condizione di salute del giocatore non sia inizialmente apparsa grave, neppure alla propria squadra ed ai suoi dirigenti, tanto è vero che nessun dirigente dell’Ortona ha invocato il fallo, sia nell’immediatezza dello scontro di gioco sia a fine partita. A ciò aggiungasi che non è stato nemmeno richiesto l’intervento del 118, non essendo presente alcun mezzo di soccorso a bordo campo.
La ingiustificata strumentalizzazione della vicenda che ha riguardato il portiere non è accettabile dal momento che non è stato posto in essere alcun comportamento violento e scellerato da parte dei giocatori del Villa e tantomeno da parte di dirigenti, allenatori e genitori, i quali non hanno in alcun modo posto in essere forme di violenza (anche solo verbale) nei confronti dei componenti della squadra avversaria, né tantomeno hanno avallato condotte scorrette ed irrispettose verso gli avversari.
Allo stesso modo, non vi è stata alcuna umiliazione nei confronti del custode, il quale è stato colpito involontariamente al braccio mentre cercava di separare due giocatori all’interno dello spogliatoio. Peraltro, l’alterco è nato proprio a causa di un comportamento (questo sì) violento posto in essere da un giocatore della società sportiva calcio Ortona nei confronti di un giocatore della nostra squadra, il quale si è prontamente scusato con il custode per l’accaduto.
Il Villa 2015, ribadendo la vicinanza al portiere dell’Ortona ed alla propria famiglia, evidenzia la falsità e pretestuosità delle dichiarazioni rese dalla società sportiva Ortona, siccome gravemente lesive dell’immagine e del buon nome della nostra società, che ha sempre operato nel massimo rispetto dei principi che governano il gioco del calcio ed ha sempre contrastato qualsiasi forma di violenza.
Effettuate tali doverose precisazioni, la Lorenzo Giacomo Villa 2015 si riserva di agire giudizialmente per tutelare i legittimi diritti della società e dei propri componenti, che sono stati gravemente lesi dalle dichiarazioni diffamatorie rese dalla società Ortona Calcio, basate su una falsa rappresentazione dei fatti”
