Piazza Plebiscito si è riempita ieri pomeriggio, a partire dalle ore 17, per un’assemblea cittadina nata spontaneamente in sostegno al popolo palestinese e alla Global Sumud Flotilla.
L’iniziativa ha visto la partecipazione non solo di diverse realtà associative del territorio, ma anche di numerosi cittadini e cittadine, segno di una sensibilità crescente e diffusa. L’assemblea è stata occasione per raccogliere proposte concrete che hanno portato alla definizione di uno stato di agitazione permanente a livello locale.

Durante l’incontro sono state inoltre sottoscritte petizioni e avviata la costruzione di una rete di coordinamento per garantire continuità alle azioni future.
Tra i temi affrontati, ampio spazio è stato dedicato alle campagne internazionali di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) contro lo Stato di Israele. I promotori le hanno definite strumenti efficaci e nonviolenti, capaci di incidere realmente sul piano internazionale e di offrire alle comunità locali modalità di partecipazione attiva a sostegno dei diritti umani.

L’assemblea ha messo in luce una rinnovata voglia di partecipazione e di impegno collettivo, dopo anni segnati da disaffezione e distanza dalla politica. L’obiettivo dichiarato è quello di “ripartire dai diritti umani per tornare a fare politica dal basso, in maniera condivisa e solidale”.