Palazzine Ater nel degrado: l’associazione civica “Noi Ortonesi”, guidata dal presidente Claudio Di Lizio, ha protocollato una lettera al sindaco, Angelo Di Nardo, in cui si pone l’accento sulle gravi condizioni in cui versano diversi edifici di edilizia residenziale pubblica gestiti dall’Ater e in cui si chiede la convocazione di un tavolo tecnico con l’Ater.

Parallelamente è partita anche una raccolta firme. In numerosi stabili, spiega l’associazione, da anni ci sono 𝗶𝗻𝗳𝗶𝗹𝘁𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱’𝗮𝗰𝗾𝘂𝗮, 𝗺𝘂𝗳𝗳𝗲 𝗱𝗶𝗳𝗳𝘂𝘀𝗲, 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗺𝗮𝗹𝗳𝘂𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝘀𝗲𝗴𝗻𝗶 𝗲𝘃𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗴𝗿𝗮𝗱𝗼 𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲, “condizioni che possono compromettere la qualità della vita e la salute di molti cittadini”.
A preoccupare, in particolar modo, è la situazione del 𝗾𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲, dove alcune palazzine Ater risultano 𝗮𝗯𝗯𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗮𝘁𝗲 𝗱𝗮 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗱𝗶𝗲𝗰𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶

Anche nel quartiere di Fonte grande ci sono palazzine all’abbandono e in cui non è ancora stato fatto alcun intervento risolutivo.
Il presidente dell’associazione “𝗡𝗼𝗶 𝗢𝗿𝘁𝗼𝗻𝗲𝘀𝗶”, 𝗖𝗹𝗮𝘂𝗱𝗶𝗼 𝗗𝗶 𝗟𝗶𝘇𝗶𝗼, sottolinea: “𝗡𝗼𝗻 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝗰𝗰𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗶𝗹𝗲𝗻𝘇𝗶 𝗼 𝗿𝗶𝗻𝘃𝗶𝗶. 𝗟’𝗔𝗧𝗘𝗥 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗲 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗲 𝘀𝘂 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗲 𝗽𝗮𝗹𝗮𝘇𝘇𝗶𝗻𝗲. 𝗘̀ 𝘂𝗻𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗴𝗻𝗶𝘁𝗮̀, 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝘃𝗲𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀”.
Accanto alla denuncia istituzionale, l’associazione ha avviato anche una raccolta firme tra i cittadini e in particolare tra gli abitanti delle case popolari.
L’obiettivo è quello di sottoporre all’Ater la voce della comunità e non solo della associazione. I cittadini che desiderano aderire possono firmare alla sede dell’associazione oppure al bar Pausa Caffè dove troveranno il modulo per la sottoscrizione. L’associazione chiede, infine, al comune di convocare un tavolo tecnico congiunto con l’Ater per affrontare in maniera definitiva le varie criticità.
- Daniela Cesarii