L’Istituto Comprensivo “Umberto I” di Lanciano, diretto dalla nuova Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Lina Fanelli, si è aggiudicato il primo premio nazionale della categoria scuole secondarie di primo grado del concorso “Formare innovando” indetto dalla SIREF –Società di Ricerca Educativa e
Formativa- Università degli Studi di Ferrara, patrocinato dalla SIPED (Società Italiana di Pedagogia).
La premiazione è avvenuta a Bari il 13 settembre 2025 ed è stato ritirato dalla prof.ssa Simona La Ferrara a nome di tutti i docenti e studenti della scuola che hanno contribuito alla vittoria. Il progetto premiato “Coltan: oltre lo schermo. Connessioni interrotte” è stato il frutto di un lavoro sinergico tra i docenti dell’Umberto I, l’Associazione Davide Orecchioni Onlus (ADO) e la Robert F. Kennedy Human Rights Italia (RFK Italia). La collaborazione tra la scuola e le due agenzie educative del terzo settore è iniziata con la presentazione del progetto “La pace tra memoria e futuro”

La staffetta dei diritti” promosso da ADO e RFK Italia in occasione della Giornata Internazionale della Pace promossa dalle Nazioni Unite che ha visto l’arrivo a Lanciano della Fiaccola della pace portata dai tedofori dell’Associazione Podististi Frentani e di Peace Run Italia il 21 settembre 2024.
E’ iniziato da allora un corso di formazione sui diritti umani , nell’ambito dell’educazione civica, condotto da Mariella Di Lallo (presidente Ado e ambassador attività educative RFK Italia) e da Valentina Pagliai (responsabile dei progetti educativi RFK Italia), che ha trovato la sua conclusione nella giornata del 15 maggio 2025, quando, presso l’Officina Storica della Sangritana, le scuole, alla presenza del vicepresidente di RFK Italia Donato J. Tramuto, hanno presentato i loro percorsi d ricerca-azione utilizzando liberamente e creativamente diversi linguaggi comunicativi, espressivi e multimediali.
Il progetto premiato è frutto di un lavoro interdisciplinare che, a partire dalla novella “Rosso Malpelo” di Giovanni Verga, ha portato a un’intensa riflessione sulle attuali forme di schiavitù minorile con al centro la drammatica vicenda delle miniere di coltan in Congo. Il coltan, minerale utilizzato per la costruzione dei moderni dispositivi tecnologici soggetti a obsolescenza programmata, viene infatti estratto da bambini e bambine coetanei delle classi coinvolte.
L’esperienza ha rappresentato un’occasione concreta di cittadinanza attiva e di educazione alla pace, offrendo alla comunità scolastica la possibilità di trasformare le conoscenze disciplinari in consapevolezza critica e impegno per un futuro più giusto. Gli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria Umberto I, guidati dai docenti, hanno realizzato video, brochure con Qrcode e giochi digitali con richiami alla letteratura, alla geostoria, alla chimica, all’educazione civica per educare alla sostenibilità umana e ambientale secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Inoltre, con gli smartphone dismessi e raccolti presso la scuola, è stato realizzato dai ragazzi un plastico che in modo creativo e originale ha voluto rappresentare la cartina fisica del Congo.
Il primo premio nazionale della SIREF assegnato alla Scuola Secondaria di primo grado “Umberto I” di Lanciano evidenzia come l’apertura della scuola al terzo settore può costituire un motore importante per innescare processi di innovazione nei percorsi scolastici