Ogni giorno oltre 70 pullman portano ragazzi dai paesi vicini. In provincia di Chieti più di 20mila studenti alle superiori, con Chieti città che da sola ne conta circa 4.200.
Con la riapertura dell’Istituto “De Titta-Fermi”, una delle scuole più popolose d’Abruzzo, Lanciano ha ufficialmente accolto il grande rientro degli studenti frentani, segnando l’inizio dell’anno scolastico per una parte consistente della provincia di Chieti. Ogni mattina arrivano in città oltre settanta pullman carichi di ragazzi dai centri vicini, un fenomeno che sottolinea l’importanza del pendolarismo studentesco e il ruolo centrale della città come polo educativo del territorio.
L’istituto ospita quasi 1.500 studenti, distribuiti tra corsi tecnici e liceali. Solo nelle prime classi sono entrati circa 370 alunni, con una ripartizione che vede numeri significativi sia nei licei linguistico e delle scienze umane, sia negli indirizzi tecnici ed economici. Oltre il 70% degli studenti raggiunge quotidianamente la scuola con i mezzi pubblici, evidenziando la necessità di un coordinamento attento tra trasporti e orari scolastici.

I numeri della provincia confermano l’ampia portata di questo movimento. In provincia di Chieti gli studenti delle scuole superiori superano le 20mila unità, con Chieti città che ne conta circa 4.200. Anche in questi casi, una quota significativa arriva da fuori comune, sottolineando come la mobilità studentesca sia una costante per migliaia di famiglie e un elemento imprescindibile nella pianificazione della rete scolastica locale.
Il rientro a scuola segna più di una semplice ripresa delle lezioni. È l’avvio di un’intera macchina organizzativa che coinvolge trasporti, edilizia scolastica, orari calibrati e sicurezza degli edifici. Lanciano, con il suo De Titta-Fermi e gli altri istituti cittadini, conferma il ruolo di centro nevralgico della formazione in Abruzzo, mentre l’intera provincia di Chieti si presenta come una comunità scolastica viva e diffusa, pronta ad affrontare un nuovo anno ricco di sfide e opportunità.