L’Associazione Culturale “Il Convivio del Pensiero Critico” annuncia l’inaugurazione del Digital Artistic Cultural Space (DACS) – Spazio Digitale Artistico Culturale-, un innovativo spazio multimediale dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Linea Gustav.
Il Digital Artistic Cultural Space (DACS) sarà inaugurato ufficialmente il 5 settembre 2025, ore 18.00, a Pennadomo, in Via Maiella, alla presenza delle autorità locali, provinciali e regionali, degli artisti coinvolti e dei membri dell’Associazione.
Durante la cerimonia di apertura, i visitatori potranno sperimentare in anteprima le installazioni multimediali, le animazioni tridimensionali, le performance artistiche e le narrazioni digitali che raccontano le microstorie della Brigata Maiella e della vita quotidiana del territorio durante la Seconda Guerra Mondiale. L’inaugurazione segna l’inizio di un percorso che prevede ulteriori DACS nei comuni attraversati dalla Linea Gustav, con l’obiettivo di creare un tour culturale interconnesso, favorendo lo sviluppo del turismo culturale e la valorizzazione dei borghi locali.
L’Associazione culturale “Il Convivio del Pensiero Critico” – fondata e presieduta da Ersilia Caporale è risultata aggiudicataria del Bando TOCC per la Digitalizzazione della Cultura con un progetto innovativo dedicato alla promozione e valorizzazione dei territori attraversati dalla Linea Gustav durante la Seconda Guerra Mondiale.

“L’inaugurazione del DACS – dichiara la Caporale – rappresenta un momento importante non solo per Pennadomo, ma per l’intero territorio attraversato dalla Linea Gustav. È la celebrazione di un progetto che unisce memoria, arte e tecnologia, offrendo a tutti la possibilità di vivere esperienze culturali immersive e coinvolgenti. Siamo felici di aprire le porte di questo spazio alla comunità, ai turisti e ai giovani, con la speranza che diventi un punto di riferimento culturale e educativo per il futuro.”
Il progetto prende avvio da Pennadomo e mira a raccontare il patrimonio culturale immateriale dei luoghi attraverso microstorie che hanno contribuito alla Grande Storia, utilizzando linguaggi artistici, creativi e digitali. L’obiettivo è creare esperienze immersive che integrino la visita fisica con tour virtuali, contest sui social, contenuti YouTube e altre iniziative digitali, per diffondere opportunità culturali anche nelle realtà più piccole e periferiche.
Il territorio abruzzese del Sangro Aventino, dalla costa alle montagne al confine con il Lazio, è stato teatro della Linea Gustav, sistema di fortificazioni tedesche che collegava il mare Adriatico con quello Tirreno. In queste zone si sono sviluppate numerose microstorie legate alla vita quotidiana dei residenti e ai drammatici eventi bellici, tra cui quelli della Brigata Maiella, con particolare riferimento ai giovani combattenti di Pennadomo caduti nella battaglia di Pizzoferrato.

Il progetto ha portato alla creazione del Digital Artistic Cultural Space (DACS): un “cubo-spazio” multimediale situato nel cuore del paese, realizzato all’interno di un container facilmente accessibile. All’interno del DACS, i visitatori possono vivere un’esperienza immersiva tramite animazioni tridimensionali e sensoriali, approfondendo la storia della Linea Gustav, della Brigata Maiella e delle microstorie locali.
Il DACS funge anche da punto di partenza per visite fisiche nel territorio e, grazie alla futura serialità di DACS posizionati nei vari comuni attraversati dalla Linea Gustav, permetterà di ricreare un percorso culturale interconnesso, favorendo lo sviluppo di un turismo culturale sostenibile, diventando un punto di riferimento culturale per: Comunità locali, turisti e visitatori, giovani e nuovi residenti.
Il progetto, inoltre, mira a sviluppare un turismo culturale sostenibile, valorizzando i centri storici dei paesi, attraverso la serialità, e creando nuove opportunità educative e professionali. Il DACS sarà gestito dall’Associazione “Il Convivio del Pensiero Critico” di Lanciano, coinvolgendo giovani per trasmettere competenze culturali e digitali, e diventando un punto di riferimento per lo sviluppo turistico e culturale del territorio.
Il DACS è anche opera visiva, grazie al Grafic Artist Antonello Piccinino, in arte MACS. Il progetto multimediale, invece, è stato realizzato dalla Blue Cinema TV S.r.l, che ha reso vivide le storie attraverso suoni, immagini, animazioni e narrazioni.








