E’ tornata finalmente in funzione la funivia del Gran Sasso e nei giorni a ridosso del Ferragosto sono state ben dodicimila le presenze sul Gran Sasso, segno che i visitatori attendevano da tempo il ripristino di questa importante e panoramica infrastruttura. I lavori hanno previsto la sostituzione delle quattro funi portanti della funivia.
L’impianto, che collega Fonte Cerreto a Campo Imperatore, rappresenta una delle infrastrutture più importanti per l’accesso al massiccio del Gran Sasso, sia per gli escursionisti che per i turisti in cerca di refrigerio e panorami mozzafiato. Nei mesi scorsi, la chiusura forzata per lavori di manutenzione straordinaria aveva sollevato non poche polemiche da parte degli operatori turistici della zona, preoccupati per l’impatto negativo sulla stagione estiva.

Ora finalemente il problema è stato risolto come afferma Gianluca Museo, Amministratore Unico del Centro Turistico del Gran Sasso, che sottolinea come “la riapertura della funivia, tornata pienamente operativa dopo la sostituzione delle quattro funi portanti, abbia rappresentato un richiamo fortissimo per i turisti. L’emozione di tornare a salire in funivia è stata grandissima. Molti ci hanno detto di essere rimasti incantati dai panorami che si godono lungo il percorso. L’entusiasmo è stato ed è palpabile: famiglie, escursionisti, alpinisti, tutti innamorati di questi luoghi.
Abbiamo registrato una forte presenza di tedeschi segno che il Gran Sasso torna ad essere una meta di interesse europeo. Accanto alle escursioni, funzionano a pieno ritmo anche la seggiovia delle Fontari e i servizi in quota, mentre un punto di svolta è stato l’ordine riportato nei parcheggi: “Con l’introduzione di un sistema regolamentato – ha sottolineato Museo – abbiamo eliminato i parcheggi selvaggi che in passato creavano caos e potevano ostacolare anche i mezzi di soccorso. Ora l’accesso è sicuro e ben organizzato”