LANCIANO – La tariffa puntuale non è un fallimento, anzi: i dati parlano chiaro. Nei primi sei mesi del 2025, la città di Lanciano ha registrato una riduzione di 900 tonnellate di rifiuti indifferenziati, che si traduce in un risparmio stimato di 160.000 euro entro fine anno. È questo uno dei punti centrali emersi nella conferenza stampa di martedì 5 agosto presso la sede di Ecolan S.p.A., in via Arco della Posta.
Presenti all’incontro il presidente dell’Assemblea dei Soci Filippo Paolini, il presidente del Comitato di Controllo Analogo Giuseppe Finamore, il presidente di Ecolan Massimo Ranieri, e l’assessore all’Ambiente del Comune di Lanciano, Tonia Paolucci.

“Non è affatto un flop, come qualcuno aveva ipotizzato – ha spiegato il presidente di Ecolan, Massimo Ranieri –. I dati confermano che la tariffa puntuale sta portando benefici concreti, sia in termini ambientali che economici.”
Attualmente, 12.427 utenze sono servite con il porta a porta, mentre 2.178 utilizzano ecoisole e calotte. In aumento anche il corretto conferimento degli ingombranti, segno di una crescente consapevolezza da parte dei cittadini sulla differenziazione dei rifiuti.
Complessivamente, sono state raccolte grosse quantità di rifiuti, ben differenziati, a conferma dell’efficienza del sistema.
Chi inquina paga, chi differenzia risparmia
Con la tariffa puntuale, dal 2026 entrerà in vigore un sistema premiale: chi produrrà più rifiuti indifferenziati pagherà di più, mentre chi sarà virtuoso e ridurrà la propria produzione pagherà meno.
“È un sistema più giusto – ha aggiunto Ranieri –. Premia il comportamento corretto e responsabilizza ogni cittadino.”
Otto nuovi Comuni scelgono Ecolan
Durante la conferenza, Ecolan ha annunciato l’ingresso di nuovi Comuni nella società. Dalla zona della Maruccina:
Ari
Rapino
Ripa Teatina
Casacanditella
E dal Vastese:
Villalfonsina
Gissi
Scerni
San Salvo
“Ci considerano una società sana, che lavora bene – ha dichiarato Ranieri –. Per questo ci chiedono di entrare: c’è fiducia nella nostra capacità di gestire i servizi pubblici.”
Riapre la piattaforma di Cerratina
Un’altra notizia importante riguarda la riapertura della piattaforma ecologica di Cerratina, colpita da un incendio il 19 luglio 2024. Da domani, la struttura tornerà a operare a pieno regime, completando il ripristino dell’intero ciclo operativo.
Grafene e bitume: parte la sperimentazione
Tra i progetti futuri, Ecolan ha annunciato un brevetto in fase di ultimazione per l’impiego del grafene nei manti stradali. L’idea è quella di unire grafene e bitume per ottenere un asfalto più resistente e durevole.
“Vogliamo innovare anche in settori apparentemente distanti dal nostro – ha detto Ranieri –. Crediamo che la sostenibilità si possa applicare ovunque.”
Biodigestore e trattamento dell’organico: impianti in evoluzione
In fase di completamento anche l’impianto per il trattamento della frazione organica e il nuovo biodigestore anaerobico, tecnologie fondamentali per un ciclo dei rifiuti sempre più circolare e sostenibile.
“Gli investimenti che stiamo facendo – ha concluso Ranieri – ci permetteranno di gestire meglio le risorse e restituire valore al territorio.”
- Dennis Spinelli