Un pomeriggio tranquillo si è trasformato in un incubo per una coppia vastese, aggredita da un pitbull mentre passeggiava con il proprio cagnolino sul lungomare Duca degli Abruzzi, a Vasto Marina. L’episodio è avvenuto nella mattinata di domenica 3 agosto, in un tratto molto frequentato da famiglie e turisti.
Cane libero e senza museruola
Secondo quanto riferito dalle vittime e dai testimoni presenti, il pitbull senza guinzaglio né museruola avrebbe attaccato lo shiba inu della coppia. Nel tentativo di proteggerlo, i due proprietari sono rimasti coinvolti nella colluttazione. Le condizioni, seppur non gravi, hanno richiesto accertamenti medici. Fortunatamente il cagnolino non ha riportato ferite gravi.
Accertamenti in corso
I Carabinieri stanno ora cercando di ricostruire con esattezza la dinamica dell’aggressione. Al vaglio la posizione del proprietario del pitbull, che potrebbe dover rispondere di lesioni personali colpose e omessa custodia di animale. In base alla normativa vigente, la mancata applicazione delle misure di sicurezza per i cani ritenuti potenzialmente pericolosi – come l’uso della museruola in contesti pubblici – può comportare sanzioni amministrative o, in caso di ferimenti, anche penali.
Informare per proteggere, proteggere per informare
In un contesto pubblico permeato dallo scetticismo verso i Pitbull, sentimento spesso alimentato da falsità e calunnie scientificamente fallaci, situazioni simili arrecano ulteriori danni d’immagine, portando le famiglie e i proprietari stessi a gesti disperati.
Proteggere significa spegnere i dubbi e le perplessità attorno ad una razza canina meravigliosa, certamente adatta per convivere serenamente insieme all’essere umano. Collare, guinzaglio, museruola. Ma anche recinzioni sicure, giardini chiusi, spazi controllati.
Informare equivale a formarsi attraverso una sana consapevolezza dei bisogni, della genetica e delle caratteristiche particolari dei Pitbull Terrier. Affinché si possa edificare una cultura cinofila basata sul buon senso, sulle leggi e sul rispetto sociale.
- Dennis Spinelli