Dal 7 al 9 agosto Castelfrentano si trasforma in un palcoscenico di emozioni, tradizioni e cultura con il ritorno del Festival della Poesia Dialettale – Poesia nel borgo, un evento unico nel suo genere che celebra la bellezza delle parole antiche e il potere evocativo del dialetto come espressione viva dell’anima popolare.
Giunto alla sua edizione più intensa e sentita, il festival si conferma una delle manifestazioni culturali più importanti della zona, capace di unire generazioni, voci e storie.
Un’occasione imperdibile per vivere tre serate straordinarie nel cuore del borgo, tra versi che toccano il cuore, musica che scuote l’anima e atmosfere che profumano di passato e presente insieme.
Il 7 agosto si apre con un momento storico: la 43ª edizione del Premio di Poesia “Edoardo di Loreto”, un riconoscimento prestigioso dedicato alla poesia dialettale, che da oltre quarant’anni raccoglie le voci più autentiche del panorama poetico popolare abruzzese e nazionale.
Sarà una serata ricca di emozioni, in cui i versi in dialetto diventeranno testimoni di identità e resistenza culturale, riportando alla luce le parole che un tempo riempivano le piazze, le cucine, i campi e le veglie d’inverno.




Sempre il 7 agosto, nel pomeriggio, spazio alla riflessione e all’approfondimento con la presentazione di due opere di grande valore: “Guido Giuliante – Poeti dialettali abruzzesi”, a cura di Andrea Giampietro, un lavoro fondamentale per la riscoperta della poesia locale, e “Civiltà della transumanza” di Beatrice Ricottilli, un viaggio nella cultura pastorale che ha plasmato intere generazioni. Un momento dedicato non solo agli appassionati di poesia, ma a chiunque voglia comprendere meglio le radici profonde del nostro territorio.
L’8 agosto sarà una vera e propria festa della parola e del suono. Un recital poetico coinvolgente metterà al centro la musicalità dei dialetti, tra letture, performance e accompagnamenti musicali dal vivo.
Le parole torneranno a essere canto, i versi si fonderanno con la musica e le lingue dei paesi risuoneranno forti e vive. È un’occasione per lasciarsi incantare dalle sfumature del parlato popolare, spesso dimenticato, e riscoprire l’attualità e la forza del linguaggio più vero, quello nato dalla terra.
Il 9 agosto il festival si chiuderà con un evento imperdibile: il concerto di Officina Zoè, gruppo storico della musica popolare salentina, ambasciatore della pizzica nel mondo. La loro presenza a Castelfrentano è un grande vanto per il festival e per l’intero territorio.
Il loro spettacolo sarà un’esplosione di energia, passione e radici.
La pizzica, danza ancestrale e rituale di liberazione, coinvolgerà il pubblico in un’esperienza totale: la musica non sarà solo ascoltata, ma vissuta, condivisa, ballata. Una chiusura travolgente, che lascerà il segno nel cuore di chi parteciperà.
Tre serate pensate per chi crede nel valore della cultura popolare, per chi ama lasciarsi attraversare dalle emozioni vere, per chi vuole ritrovare – attraverso versi, suoni e racconti – il senso profondo dell’identità. Poesia nel Borgo non è solo un evento, è un viaggio nell’anima di un territorio, nella forza delle sue parole, nella memoria che continua a parlare.
Castelfrentano vi aspetta con le sue piazze, le sue voci, la sua accoglienza sincera. Venite ad ascoltare la voce della terra. È in dialetto che l’anima si racconta.