Ieri, martedì 4 marzo a Filetto, è stato rinvenuto da alcuni operai della Sasi, un cadavere mummificato all’interno di in una botola di un acquedotto. La salma era dentro una cisterna dell’acqua dismessa, non più utilizzata da circa 28 anni. Sembra che il corpo possa appartenere a un uomo romeno di 57 anni senza fissa dimora.
Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, potrebbe essere stato vittima di un incidente o di altre circostanze, ma non si escludono altre piste. Il cadavere si trova nell’obitorio del cimitero di Chieti per essere sottoposto all’esame autoptico. Resta sotto sequestro il luogo del ritrovamento.
