Ieri, 3 febbraio nonostante il freddo e le intense precipitazioni che hanno colpito per tutta la giornata Lanciano e l’Abruzzo, in tanti hanno voluto comunque prendere parte alla fiaccolata organizzata dalla Cappellania Scolastica dell’Arcidiocesi di Lanciano-Ortona in ricordo di Andrea Prospero, il 19enne studente d’informatica, scomparso a Perugia, città dove frequentava il primo anno di università, per cause e circostanze ancora da capire.
Al di là di quello che sarà il lavoro ed il risultato delle indagini, ieri la città ha voluto dare un forte segnale di vicinanza alla famiglia, ai parenti ed agli amici di un ragazzo che aveva appena iniziato il suo cammino di vita.

Dalle ore 19 illuminato dalla luce delle fiaccole il gruppo di persone si è radunato dinanzi al Parco Villa delle Rose dove insieme al padre Michele, alla mamma Teresa, ed ai fratelli Matteo e Anna, ed alla presenza del sindaco Filippo Paolini e di monsignor Emidio Cipollone è lentamente sceso verso corso Trento e Trieste per giungere poi in piazza Plebiscito e sostare per un momento di preghiera edavanti alla cattedrale Madonna Del Ponte, dove oggi, alle 15.30 verrà dato l’ultimo saluto ad Andrea.
Alcuni amici ed ex compagni di classe di Andrea hanno voluto ricordarlo con un piccolo pensiero ed anche l’arcivescovo ha preso la parola in un momento così particolare. “La scomparsa di Andrea – ha sottolineato don Emidio – ci ha tolto il fiato: gli adulti devono tornare a comprendere i giovani le loro esigenze ed i bisogni e noi dobbiamo essere bravi ed attenti ad ascoltarli, sostenerli ed a camminare insieme a loro”.









