Il Giro d’Italia 2025 è stato ufficialmente presentato, portando con sé un percorso che promette spettacolo sia per la competizione maschile, giunta alla sua 108ª edizione, sia per quella femminile, arrivata alla 36ª edizione. Tra le principali novità, il via all’estero dall’Albania e il gran finale a Roma, con un percorso evocativo che celebra la rotta storica tra Durazzo e la Capitale, legata al Giubileo.
Il ruolo dell’Abruzzo nel Giro 2025
L’Abruzzo sarà protagonista con due tappe della corsa maschile, anche se la competizione femminile non attraverserà la regione quest’anno. Le tappe abruzzesi sono:
Tappa 7: Castel di Sangro – Tagliacozzo (16 maggio)
- Distanza: 168 km
- Profilo: Primo arrivo in salita e tappone appenninico. Dopo la partenza da Castel di Sangro si affrontano Roccaraso e una lunga discesa verso Sulmona. Da qui, il percorso prevede le salite di Monte Urano e Vado della Forcella sul Monte Sirente. Il finale è segnato da una dura ascesa da Tagliacozzo a Marsia, con pendenze a doppia cifra negli ultimi 3 km.
Tappa 8: Giulianova – Castelraimondo (17 maggio)
- Distanza: 197 km
- Dislivello: 3.800 m
- Profilo: Tappone impegnativo senza pianura dopo la partenza dalla costa adriatica. I ciclisti affronteranno salite iconiche come Sassotetto (valico di Santa Maria Maddalena), Montelago, Castel Santa Maria e Gagliole. È previsto un arrivo con gruppetti selezionati.
Altri dettagli sul Giro 2025
- Partenza dall’Albania: Le prime tappe si svolgeranno tra Durazzo, Tirana e Valona, segnando la 15ª partenza all’estero nella storia del Giro.
- Gran finale a Roma: Il percorso della tappa conclusiva attraverserà alcuni dei luoghi simbolo del Giubileo.
- Favoriti: Tra gli italiani spiccano Giulio Ciccone e Antonio Tiberi, mentre i principali favoriti restano gli stranieri.
L’Abruzzo, dopo essere stato protagonista negli ultimi anni con tappe cruciali, come la Grande Partenza dalla Costa dei Trabocchi nel 2023, tornerà al centro dell’attenzione con due frazioni che promettono spettacolo e sfide ad alta intensità. Pescara, esclusa quest’anno, potrebbe rientrare nel circuito nel 2026.