Nelle ultime settimane, l’amministrazione comunale di Castel Frentano ha diffuso un comunicato trionfale sulle recenti attività di manutenzione e decoro urbano. Tuttavia, molti cittadini e membri dell’opposizione si domandano: “Quanto c’è di vero dietro le parole del sindaco?”





Secondo il primo cittadino, gli interventi “mirati” avrebbero reso Castel Frentano “più pulita, ordinata e accogliente”. Ma una passeggiata per le vie del paese racconta una storia diversa: “Degrado evidente, aree verdi in abbandono, e molte zone critiche ancora prive di manutenzioni adeguate”, ha dichiarato il gruppo di opposizione guidato dall’ex sindaco Gabriele D’Angelo.
“Se questi interventi sono stati fatti, dove sono i risultati concreti?”
Il sindaco ha espresso gratitudine verso gli assessori e i consiglieri, lodando il loro presunto “olio di gomito” durante le operazioni di pulizia. Tuttavia, il gruppo di D’Angelo ritiene che questo elogio appaia come “una tattica di autopromozione, più che una risposta concreta alle esigenze del territorio”.
E incalza: “Perché, se c’è stato tanto impegno, il degrado è ancora visibile ovunque?”
Un altro punto sollevato dall’opposizione riguarda l’elogio ai volontari, definiti dal sindaco “linfa vitale” per il territorio. “Elogiare i volontari è giusto”, riconosce l’opposizione, “ma non è forse compito dell’amministrazione garantire un decoro urbano stabile e organizzato? Il lavoro dei cittadini non può sostituire le responsabilità di chi è stato eletto per gestire il territorio”.
Il sindaco ha concluso il comunicato ammettendo che c’è “ancora tantissimo da fare” per migliorare Castel Frentano. Ma per l’opposizione questa frase suona come “l’ennesima promessa vaga, utile solo a placare le frustrazioni dei cittadini”. E aggiunge: “Sono anni che sentiamo queste dichiarazioni ottimistiche, ma la realtà è che il paese peggiora di giorno in giorno”.
Le critiche avanzate dall’opposizione non mancano di sottolineare che “non servono parole, post sui social o storie ben confezionate. Servono fatti, interventi concreti e piani strutturati”. Infine, il gruppo guidato da D’Angelo precisa: “Il nostro obiettivo non è fare polemica, ma garantire il bene del paese. Ci auguriamo che si ‘incensi’ di meno e si realizzi di più!”
Questo è l’appello che si leva da parte di chi, tra cittadini e opposizione, spera in un cambiamento tangibile, oltre le parole.