Un’assemblea, quella dei soci Aca, tenutasi a Francavilla Al Mare e richiesta da 15 sindaci per affrontare il dolente tema dell’emergenza idrica in cui però a sorpresa la società acquedottistica ha inserito anche l’approvazione del bilancio.
“Le carte in tavola sono cambiate all’ultimo momento, ma ho riportato la discussione sulle esigenze dei cittadini – spiega il sindaco Luisa Russo – Quella che stiamo vivendo è un’emergenza sanitaria ma benché siano state previste opere importanti e il personale Aca stia facendo il massimo, le risorse stanziate per fare fronte a questa emergenza sono insufficienti ad affrontare una vera emergenza sanitaria.

Sull’approvazione del documento mi sono astenuta, un voto che vuole essere da stimolo affinché il Cda si impegni di più e alzi la voce con Regione e governo nazionale. Benché i disagi riguardino ogni Comune, tutti hanno votato favorevolmente, a parte me e un altro socio. Non si può continuare a intervenire solo sui guasti, ma bisogna intervenire sulle reti che sono ormai vetuste”.
Il sindaco ha riferito della quotidianità che vive ogni primo cittadino sopraffatto dalle richieste, peraltro giuste, dei cittadini riferendo di porzioni del territorio che sono state senz’acqua per quattro giorni. La Russo si è ance opposta con forza alla proposta di posticipare la scadenza del Cda di Aca.
“Questa è stata presentata a sorpresa dal sindaco di Pescara, in un’assemblea che avrebbe dovuto essere incentrata su una gravissima emergenza. Invece, l’esito di questa riunione è stato prorogare il mandato del Cda, approvando una proposta inserita all’ordine del giorno addirittura tra varie ed eventuali. È stato un metodo davvero inaccettabile!”.
- Daniela Cesarii