Pescara- Ha preso il via ieri, martedì 22 ottobre a Pescara, il G7 Sviluppo, in programma fino al 24 ottobre e presieduto dal vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani. Pescara e l’Abruzzo sono dunque sotto l’attenzione dei media, grazie all’importanza delle tematiche trattate nel summit ed alla presenza di importanti figure istituzionali, ma a Pescara tra cittadini ed esercenti serpeggia il malcontento.
Diversi commercianti della zona dell’Aurum e della Pineta dannunziana sono stati inclusi nella zona rossa, restrizione che prevede delle modifiche alla viabilità e soprattutto dei divieti
I titolari delle attività commerciali nella zona, criticano il provvedimento, visto che per la loro clientela sarà praticamente impossibile raggiungere le attività non solo in auto ma anche con gli altri mezzi di trasporto.
Ma a lamentarsi sono anche i normali cittadini che “a causa” dei limiti e dei cambi di viabilità e sosta stanno avendo grossi problemi anche solo per spostarsi ed andare a lavoro o per accompagnare i propri figli a scuole.
Marina Dolci, presidente di Confesercenti Pescara aveva lanciato l’ipotesi di ristori per le attività colpite, affermando di come le misure siano troppi restrittive e rappresentino un invito, neanche troppo velato, “a non venire a Pescara in questi giorni”.
A risponderle è stata l’assessore al Commercio della città adriatica, Zaira Zamparelli “le indicazioni della polizia locale di Pescara su come spostarsi a Pescara nei giorni del G7 sono chiare. Le indicazioni riguardano alcuni percorsi suggeriti, per evitare le cosiddette zone rosse, che in quattro casi su cinque scattano solo nelle ore pomeridiane. Nessuno insomma ha mai detto “non venite a Pescara”.
Non credo che la presidente di una associazione di categoria qual è la Confesercenti, rappresentativa di un discreto numero di attività della città e della provincia, possa limitarsi a leggere il titolo di un giornale senza poi leggere l’articolo sottostante: sarebbe davvero una offesa alla sua intelligenza e all’intelligenza di tutti i commercianti che rappresenta lei e la sua associazione di categoria”, sottolinea quindi Zamparelli.
Se davvero si crede in Pescara e nel G7 – ha continuato l’assessore – se si crede nella occasione che il G7 può rappresentare per Pescara e per l’Abruzzo, ne approfitterei per essere collaborativi, per cercare di mettere in mostra il meglio della nostra città, e non per lasciarsi andare a dichiarazioni senza senso, tanto più che sono proprio le associazioni di categoria a sollecitare continuamente la realizzazione di grandi eventi e la promozione della città”.
. Simone Cortese